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    Cronaca
    7 Marzo 2024
    “Non fu omicidio stradale”, santamarinellese che travolse operaio condannato solo per omissione di soccorso

    CIVITAVECCHIA – Ieri è arrivata la sentenza del Tribunale penale di Civitavecchia sul caso dell’automobilista santamarinellese che il 22 gennaio 2023 – sulla statale Aurelia all’altezza di Montalto di Castro – falciò l’operaio romeno di 44 anni Ioan Puscasu, da anni residente a Tarquinia. Ebbene l’imputato 57enne è stato assolto dall’accusa più grave, quella di omicidio stradale, e condannato a otto mesi di reclusione, con la condizionale, per il reato di omissione di soccorso. Lo ha deciso il giudice nell’udienza che si è tenuta presso il tribunale di Civitavecchia, nell’ambito del processo con rito abbreviato a carico del 57enne di Santa Marinella. In effetti, nell’immediatezza del fatto l’automobilista non si fermò, nella convinzione di aver investito un animale. Era tardo pomeriggio, già buio, quando Ioan Puscasu venne investito, sbalzato al di là dello spartitraffico centrale e poi travolto e mutilato dalle auto in transito in direzione nord, verso Grosseto. Era operatore presso la società Inam, impresa con sede legale a Roma e sede operativa a Montalto di Castro. Il santamarinellese si costituì il giorno successivo a quel tragico fatto, quando venne ritrovato il corpo senza vita dell’uomo su segnalazione degli automobilisti. Il 57enne si è presentato ai carabinieri dopo aver realizzato che il cadavere ritrovato poteva essere la conseguenza di quell’investimento avvenuto la sera precedente mentre era alla guida della sua Citroen C5 .La famiglia di Puscasu non si è costituita parte civile contro il conducente della macchina investitrice; ha invece ottenuto il risarcimento dall’assicurazione.