Serata amarissima per la Virtus Bologna. Serata decisamente complicata da digerire. Le Vu Nere lasciano il Pireo a mani vuote in virtù della sconfitta con l’Olympiakos, una sconfitta che può pesare eccome in termini di classifica dì’Eurolega. Gli ellenici vincono infatti 74-69 al termine di una partita combattutissima che può lasciare eccome strascichi, soprattutto in termini matematici, perché in questo momento nonostante ricostruzione, annata brillante e cavalcata europea, la classifica d’Eurolega ripone il club in settima posizione, agganciata e per differenza punti superata da Fenerbahce e proprio Olympiakos. Uno scontro diretto che Bologna approccia bene narrando voce grossa per tutto il primo quarto, chiuso a +9. Nella ripresa la musica sembra però poter iniziare a cambiare, ma diventa il terzo quarto quello traumatico, quello che proprio no, non può ammettere giustificazioni: dominio greco, rimonta e super sorpasso, un periodo chiuso addirittura 20-5. Nel finale tentativo disperato ma niente da fare: il risultato finale premia i padroni di casa. Non bastano i 15 punti di Shengelia, nemmeno i 10 di Hackett o quelli di Belinelli stesso. Una sconfitta che fa scattare campanello d’allarme tra le Vu Nere: mal di trasferta, quinta sconfitta consecutiva lontano dalle proprie mura amiche, tra l’altro questa soltanto qualche giorno dopo la sorprendente debacle di Sassari. Bologna tornerà in campo europeo settimana prossima e tra l’altro non sarà un appuntamento proprio semplice: si gioca venerdì, gran posticipo, massimo ospite, arriva il Real Madrid. Stasera nel frattempo tocca a Milano, che si gioca le ultimissime chance di rientrare in zona play-in con la sfida al Partizan: fischio di inizio previsto per le 20.30.