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    9 Marzo 2024
    Serie A, l’anticipo del venerdì al Maradona: il Toro inchioda i sogni rimonta del Napoli. Adesso Barcellona

    Piccola amarezza azzurra. Nulla in confronto all’annata paradossale, fino a qualche settimana orsono assolutamente disastrosa con una squadra campione d’Italia arenata al quinto posto, tra mille dissapori interni e giunta al terzo cambio della guida tecnica. Poi finalmente sul Golfo è rispuntato un minimo di sole calcistico, quello riportato dai gol di Kvara, quelli del rientrante Osimhen ma soprattutto dalla cura Calzona, che funziona. Ieri altra buona prestazione del Napoli dopo una serie di importanti successi come quello sulla Juve che ha consegnato prestigio dopo i sei gol di Sassuolo, ma non sono stavolta arrivati i tre punti. Il Toro s’è dimostrato realtà solida, arcigna, tosta da scardinare. E nonostante il gol di Kvara e buona prestazione dal punto di vista tecnico, il pari di Sanabria in mischia inchioda la rimonta azzurra: soltanto 1-1 al Maradona. Rimonta verso un quarto e quinto posto che resta complicatissimo, ma gli azzurri vogliono continuare a provarci. Ad aprile tanti scontri diretti: saranno decisivi. Ma per tornare a pensare ad una Champions solo fino a qualche settimana fa utopia per una squadra arenata serve sbagliar il meno possibile, non puoi permetterti di lasciar punti sul campo, come quelli persi ieri. E pure Calzona lo sa, lo sa benissimo, cercherà di fare il massimo. Adesso è però tempo d’arrestare ogni minima ambizione futura e pensare alla presente, di Champions League. Martedì secondo atto col Barcellona, quello più atteso. Calzona è soddisfatto, s’è posto bene, viene apprezzato dal gruppo. Dichiarazioni e tipo di calcio che hanno restituito prima serenità poi un minimo di consapevolezza. Questa è una squadra che lo scorso anno distribuiva tre gol a Glasgow, ma soprattutto sei all’Ajax e quattro al Liverpool. Nelle corde le potenzialità per sognare il colpo grosso in Catalogna ci sono. Vogliono provarci. Vogliono sognare.