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    Cronaca
    15 Marzo 2024
    Viterbo, 75enne in carcere per comportamenti scorretti nella comunità che lo ospitava
    L'uomo ha subito una condanna definitiva per omicidio colposo

    VITERBO – Lo scorso 13 marzo  il personale della Polizia di Stato della squadra mobile della questura di Viterbo ha dato esecuzione al decreto di sospensione provvisoria della misura alternativa, emesso dal magistrato di sorveglianza di Viterbo, nei confronti di un 75enne, afflitto da una condanna definitiva per il reato di omicidio colposo con fine pena prevista nel settembre del 2025.

    L’uomo, affidato ad una locale comunità come provvedimento alternativo alla detenzione in carcere, nel corso del suo soggiorno ha messo ripetutamente in essere comportamenti non idonei e scorretti, facendo diventare la sua permanenza incompatibile con la struttura che lo ospitava. L’autorità giudiziaria competente ha così disposto la sospensione della misura alternativa. I poliziotti lo hanno arrestato e portato al carcere di Mammagialla, da poco dedicato alla memoria di Nicandro Izzo.

    Nicandro Izzo è stato un agente di polizia penitenziaria in servizio nel penitenziario di Poggioreale a Napoli ucciso dalla camorra nel 1983.