Sono ore complicatissime in casa Lazio. La fine dell’era Sarri, tecnico a cui la piazza nel tempo s’era particolarmente legata, ha scaturito rabbia e malumore di tanti sostenitori biancocelesti. Lotito, tra l’altro, dopo aver accettato le dimissioni del tecnico toscano, ha lasciato palesemente intuire quanto e come l’allenatore sia stato tradito. Da qualcuno, senza specificare chi. Ore di grandi tensioni e fatti incresciosi, però, da condannare nella maniera più assoluta. Qualcuno s’è scagliato contro il capitano, Ciro Immobile, aggredito addirittura fisicamente e verbalmente all’uscita di scuola del figlio di 4 anni. Legali del calciatore a lavoro, vicinanza dal mondo del calcio italiano. Un’annata complicatissima e tormentata tra campo e malumori per Ciro e questo, chissà, può diventare la goccia che fa traboccare il vaso, di un addio a fine stagione. Lotito, d’altro canto, stavolta nemmeno ha sfoggiato vicinanza al proprio capitano, sostenendo quanto e come insulti e minacce siano ormai all’ordine del giorno. Dichiarazioni che hanno lasciato perplessi francamente tutti e che non fanno altro che acuire una situazione pericolosa. Ore particolari e caos tecnico che regna anche a Formello: se un primo momento sembrava, comunicato di mercoledì alla mano, che la squadra fosse stata affidata al vice di Sarri ovvero Martusciello fino a fine stagione, le dimissioni di tutta l’altra parte dello staff del tecnico toscano ha cambiato i piani. Martusciello traghetta da solo e solo a Frosinone, poi sosta, poi Tudor. Tutto fatto con l’ex tecnico di Udinese e Marsiglia, ha accettato un anno e mezzo di contratto più opzione. Si insedierà a Formello durante la sosta, proseguirà il finale di stagione cercando di risalire un minimo in campionato e preparando la doppia semi di Coppa Italia prima di iniziare a costruire il futuro. Tudor, tra l’altro, altra scelta che la piazza ha preso con estremo scetticismo.
Sport
16 Marzo 2024
Tensione Lazio, aggredito Immobile. Stasera Frosinone, poi Tudor