VITERBO – Prosegue un consiglio comunale estremamente acceso, stavolta con le parole del consigliere Marco Bruzziches che si difende dall’attacco del sindaco Chiara Frontini.
L’ex consigliere di maggioranza ha posto delle domande alla maggioranza, che in questi giorni lo ha definito “un losco essere umano” che ha teso “una trappola” alla prima cittadina di Viterbo e a suo marito Fabio Cavini.
“Perché avrei fatto questo tranello? – ha chiesto Bruzziches agli ex colleghi di maggioranza – Per raggiungere quale obiettivo? Nelle varie interviste che ho letto si definisce la mia azione scorretta e orchestrata da forze oscure. Chi sarebbero queste ombre che mi stanno guidando?Quali risultati io e la mia famiglia avremmo ottenuto da questo ‘comportamento scorretto’ ai danni di questa coppia?”.
Stando al consigliere, lui non avrebbe alcun tornaconto personale sulla questione, ma si sarebbe trattato unicamente di una difesa “preventiva” nei suoi confronti e nei confronti della sua stessa famiglia.
“Il mio stato di famiglia sta soffrendo, da quella sera – ha tenuto a sottolineare Bruzziches – Mia moglie mi ha pregato di dimettermi, ma le ho risposto che non potevo farlo perché avrei tradito la fiducia delle persone che mia avevano votato. E non mi dimetterò neanche ora, dopo che la gogna mediatica sta riversando fango su me e la mia famiglia perché voglio continuare a difendere la città da certi atteggiamenti quantomeno ‘nebulosi’ e continuare a impegnarmi per Viterbo”.