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    Economia e Lavoro, Energia e ambiente
    21 Marzo 2024
    Centrale di Civitavecchia, il ministro Pichetto stringe i tempi: “Chiudere il prima possibile”

    CIVITAVECCHIA – Mentre i lavoratori della centrale Enel di Civitavecchia sono in agitazione e continuano le loro azioni di protesta con scioperi e manifestazioni, il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, ribadisce una volta di più l’intenzione del governo di non voler concedere nessuna proroga al carbone in Italia e quindi neanche a Civitavecchia. “Io sono determinato a dire noi chiudiamo Civitavecchia e Brindisi il prima possibile – ha spiegato il ministro intervenendo in audizione davanti alla Commissione Attività produttive della Camera -. E’ chiaro che la chiusura deve vedere da parte della proprietà un impegno di riconversione, rioccupazione e gestione di un trapasso che dobbiamo portare avanti a che va gestito anche con le autorità locali e il diritto sindacale di porre le questioni di merito sul lavoro”.