Due giorni e weekend di organizzazione e programmazione molto complicato a Miami per condizioni meteorologiche e tremendi rovesci o acquazzoni che hanno spaccato calendario e sospeso/rinviato diverse gare a cavallo dei primi turni del Masters 1000 in Florida. Tra queste senz’altro il derby azzurro tra Sinner e Vavassori, che nonostante spaccato a metà alla fine non ha potuto far altro che narrare la vittoria del campione altoatesino, che vince 6-3 e 6-4 per punteggi che dimostrano i progressi del connazionale che esce sì dal tabellone ma lo fa a testa altissima. Una domenica di successo per Jannik, che ribalta pure Griekspoor e conquista già gli ottavi di finale: domani alle 17 affronterà l’australiano O’Connell. La missione adesso diventa quella di recuperare le energie per cercare di arrivare fino in fondo e sognare entro Pasqua una nuova finale e rivincita col numero due, naturalmente Carlos Alcaraz, il quale ancora deve strappare il proprio biglietto degli ottavi: ai sedicesimi affronterà il francese Monfils, partendo chiaramente favorito. Un weekend comunque di successo per gli italiani, soprattutto per la splendida crescita di Matteo Arnaldi, che dopo aver battuto Fils e Bublik cala addirittura il tris e conquista addirittura il suo primo ottavo di un Masters 1000 in carriera. Lo fa nel confronto col canadese Shapovalov, prima piegato 6-3 in un dominante primo set, poi digerendo e gestendo il tentativo di ritorno di fiamma nell’avversario, vincendo 7-6 punto a punto conquistando l’intera posta in palio all’ultimo respiro. Esulta Matteo, altro talento del tennis italiano: il sanremese affronterà domani agli ottavi il ceco Machac, che ha elimonato un Murray che non ha saputo evidentemente dar continuità al successo su Berrettini. E se Cobolli lotta ma non basta ed esce ai trentaduesimi con Norrie, passa al turno successivo ovvero i sedicesimi anche Musetti, che sbrana ogni ambizione di Safiullin, prima battuto 7-5 poi sterminato 6-1 al secondo set. E proprio stasera il carrarino concluderà i sedicesimi: si alza il livello, avversario Shelton, la missione diventa battere uno dei padroni di casa per portare tre azzurri agli ottavi, biglietti già strappati da Sinner e Arnaldi.