Proseguono e proseguono con altri successi i testi azzurri in vista di Euro 2024. Spalletti sperimenta e ottiene le sue risposte. L’Italia bissa il successo sul Venezuela vince anche la seconda ed ultima amichevole del suo tour americano, quella con l’Ecuador. E’ 2-0 per la nazionale, un 2-0 che porta le firme in apertura e chiusura di Pellegrini prima e Barella poi. Apre proprio il capitano della Roma, in occasione numero 10 azzurro, che suggella il suo momento d’oro e che, rilanciato eccome dalla cura De Rossi, brilla anche con Spalletti tra aperture, giocate e soprattutto quel bolide di prima intenzione che col sinistro spiana la strada agli azzurri. Ottime anche le prestazioni di Bellanova e Dimarco sugli esterni, confortanti le risposte di Raspadori e Zaniolo. Cambia interpreti Spalletti che continua a testare la difesa a tre e quindi conseguentemente i quinti di difesa, motivando la scelta spiegando che nei club, tanti dei suoi ragazzi, sono proprio abituati così, parlano quel lessico, giocano con quel sistema di gioco, si perdoni la ripetizione di parole. Nella ripresa ritorno di fiamma dell’Ecuador ma Vicario risponde presente più volte, prima che nel finale Orsolini serva il cioccolatino giusto per l’inserimento di Barella che chiude la gara e consegna un altro successo agli azzurri. Vincere fa bene, sempre. Spalletti adesso consegna il classico sciogliete le righe e rientrando permetterà a tutti i ragazzi di tornare ai rispettivi club, dopo una settimana passata insieme. Nel prossimo fine settimana tornano i campionati ma il commissario tecnico azzurro, senz’altro, avrà ottenuto le risposte che voleva. Quelle che possono incidere sulle convocazioni finali. Ultimo curvone, ultimi due mesi di stagione, poi sarà Euro 2024.