TARQUINIA – “Una lista completa, 16 candidati, non uno di meno, indicati in ordine alfabetico, a riprova della paridignità riconosciuta a ciascuno di loro.Uomini e donne che hanno fatto una scelta non facile, consapevoli delle difficoltà e dei problemi dell’Ente e che non scapperanno davanti ad essi.
Il loro impegno, non perché lo ha chiesto il partito,non per interesse personale, non si sono schierati per vendicare un’amministrazione caduta, nonpensano alle elezioni comunali, ma chiedono il consenso dei cittadini solo perché vogliono il benedell’Università Agraria.Rivendico con loro il coraggio di una scelta. Noi non vogliamo dismettere l’Ente ma amministrarlo.Abbiamo voluto dare un’alternativa concreta alla collettività.Le altre due liste sono espressione della maggioranza che sosteneva il Presidente Tosoni e che è venuta meno, spaccata tra le polemiche e le accuse reciproche, lasciando l’Ente senza il bilancio e senza la riforma dello Statuto.Poi ci siamo noi: un gruppo, o come dice qualcuno, una squadra coesa, lontana da quella storia chedi certo non è una bella storia.
Ora la popolazione può scegliere, ha una terza via: persone valide che vogliono risolvere i problemie cambiare le cose, che possono cancellare questa stagione monocolore con pochi risultati.Esprimiamo candidati nuovi, persone competenti, senza tessere di partito in tasca, liberi eresponsabili, che vivono del proprio lavoro, non sono in lista per qualcuno ma per l’UniversitàAgraria.Il nostro programma è concreto, realistico, attuabile, lo abbiamo condiviso e scritto insieme e insiemelo vogliamo portare avanti.Abbiamo provato a rappresentare mondi diversi ma coerenti con l’Università Agraria, ogni candidatopuò dare il suo contributo con la sua esperienza, con la sua storia personale, ma soprattutto con il suoimpegno.
Ci abbiamo messo coraggio e senso di responsabilità, spiegheremo quale è il nostro progetto,lasciamo agli altri la macchina del fango ma non scapperemo da nessun confronto.”
Così in una nota il candidato all’Università Agraria di Tarquinia, Fanucci.
