FROSINONE – Nella mattinata di venerdì 29 marzo, il commissario straordinario dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica della provincia di Frosinone, Antonello Iannarilli, ha deliberato l’adozione del Bilancio 2023. Si tratta di un atto dovuto e indispensabile per il corretto prosieguo delle attivitá amministrative.
E’ quanto si legge in una nota dell’Ater della provincia di Frosinone.
L’elaborato – prosegue la nota – restituisce una fotografia complessiva della situazione economica dell’Ente, ereditata, e segna il cambio di passo nell’attivitá dell’Azienda. L’approvazione del Bilancio offre la facoltá di agire sulle criticitá e apportare i correttivi necessari ad elaborare nuove procedure piú efficienti ed efficaci per il funzionamento dell’Ente. “Si tratta di un adempimento previsto dalla normativa, grazie al quale compiamo il primo passo verso una normalizzazione delle attivitá amministrative dell’Ente, nel rispetto delle prescrizioni di legge, e che consentirá, insieme a tutti gli altri adempimenti, di riorganizzare l’Azienda e di riportarla ad una gestione sana, trasparente ed economicamente utile”, dichiara il Commissario Straordinario Iannarilli.
“Tutte le attivitá volte al miglioramento delle procedure – aggiunge – non possono essere percorribili se non avviando un processo di legalizzazione dell’operato”.
“Sará necessario mettere mano, tenendo in considerazione la normativa regionale applicabile e alla luce dei principi fondamentali del nostro ordinamento – prosegue Iannarilli – a diversi ambiti di operativitá: il recupero dei crediti, la questione degli occupanti abusivi, le convenzioni con i Comuni, la possibilitá di adottare una graduatoria di mobilitá, i progetti di co-housing, di riqualificazione di quartiere e l’ampliamento degli spazi sociali – adibiti ad esempio a verde – l’efficientamento energetico degli alloggi, il censimento accurato del patrimonio immobiliare, le attivitá di recupero e manutenzione degli immobili, il miglioramento dell’offerta dei servizi per gli utenti, la digitalizzazione e un generale ammodernamento della struttura aziendale, il lavoro sinergico con le istituzioni, le forze dell’ordine ed i consigli degli ordini professionali. Stiamo parlando di una totale e profonda riforma dell’Ater di Frosinone che intende recuperare la propria dignitá ed affermare quella funzione sociale che le è propria, diventando un punto di riferimento imprescindibile sul territorio”, conclude.