VITERBO – Il ritorno in campo di Giulio Marini sembra aver davvero scombussolato il quadro politico locale, tanto da smuovere i vertici territoriali di Forza Italia che ha voluto specificare come il consigliere Elpidio Micci sia al momento “l’unico titolato a parlare ed operare in rappresentanza del partito azzurro all’interno del consiglio comunale”.
Una sottolineatura che vuole ovviamente ribadire la già espressa posizione di Giulio Marini, sì tesserato del partito dei berlusconiani, ma anche rappresentante della lista “Forza Italia – UDC – Fondazione”, la lista come ha ricordato lo stesso ex sindaco viterbese “con la quale sono stato eletto e nella quale entro in consiglio nel rispetto di coloro che mi hanno votato”.
Per fare chiarezza, Forza Italia procederà tuttavia alla nomina di un proprio Commissario comunale per Viterbo. “La nomina verrà ufficializzata dal coordinatore regionale del partito azzurro Claudio Fazzone su proposta del segretario provinciale Alessandro Romoli – specifica Giuseppe Fraticelli, Vicesegretario provinciale di Forza Italia – La scelta del Commissario comunale rientra a pieno titolo all’interno del progetto di riorganizzazione di Forza Italia nella Provincia di Viterbo. Un progetto, questo, iniziato con il congresso provinciale che si è celebrato a gennaio e che ha portato all’elezione del segretario Alessandro Romoli e del nuovo coordinamento provinciale”.
Per il partito, l’obiettivo finale del progetto di riorganizzazione del partito, sarebbe quello di favorire un maggior radicamento di Forza Italia sul territorio della Tuscia per arrivare ad essere presenti in tutti i comuni della Provincia.
“Per quanto riguarda invece il Comune di Viterbo – conclude Fraticelli – Forza Italia è organizzata al suo interno con il proprio e unico referente Elpidio Micci. È dunque il consigliere Micci l’unico titolato a parlare ed operare in rappresentanza del partito azzurro all’interno del consiglio comunale di Viterbo. Gli altri consiglieri comunali, quando dunque prendono la parola, o lo fanno per conto di altri partiti e gruppi politici, o lo fanno esclusivamente a titolo personale”.
Di sicuro, la scelta di Giulio Marini di appoggiare la mozione di sfiducia alla sindaca Frontini (poi ritirata per mancanza del numero legale per presentarla) deve aver smosso le acque. Elpidio Micci, in rappresentanza del partito di Forza Italia, non aveva mai confermato che avrebbe appoggiato la mozione e ieri, infatti, la sua firma non c’è stata.
Forse, tutte queste divisioni hanno a che fare con il posizionamento verso sinistra del presidente della provincia Alessandro Romoli. Un’alleanza FI-PD approvata dal coordinatore regionale del partito azzurro Claudio Fazzone, ma che non ha mancato, sicuramente, di creare tensioni interne a un partito che, almeno sulla carta, resta di centrodestra e con il centrodestra sta governando il Paese proprio in questo momento.