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    Sport
    8 Aprile 2024
    La domenica del Frosinone: bloccato Motta, punto continuità, speranze salvezza

    Sarebbe potuta esser l’ennesima amarissima beffa stagionale, invece stavolta la dea bendata ha strizzato l’occhio al Frosinone che, al termine di 94 minuti combattutissimi bacia la propria traversa in occasione della chance finale felsinea e strappa reti inviolate e punto pesante alla quarta forza del campionato, una realtà da Champions, come quel sogno chiamato Bologna di Motta. E ritrova finalmente continuità la squadra giallazzurra, lo fa dopo la sosta e dopo il punto di Genova: altra prestazione importante, stavolta ancor più spavalda, ritrovando equilibri, consistenza e solidità dopo mesi invernali complicatissimi, quelli che hanno risucchiato i ciociari nelle sabbie mobili dopo una prima parte di stagione sorprendente, quasi da sogno. Una volta risucchiati servono grinta, attributi, ma soprattutto solidità. Quella che ti fa fare punti. E nonostante la giovane età il Frosinone s’è ritrovato, proprio nel momento più determinante del campionato. Cheddira spreca, la squadra crea, tante conclusioni, tanti tiri da fuori, come quello di Zortea che in piena ripresa sfiora la traversa. Tutti spunti da cui Di Francesco deve ripartire. Tutti spunti che restituiscono salute ad un gruppo e ad un ambiente a caccia della prima storica permanenza in massima serie. Un sogno. Quello che mesi fa sembrava già alla portata, ma che oggi va sudato. Adesso il calendario non strizza però l’occhio ai giallazzurri: c’è Napoli e poi Torino, due trasferte (malgrado trionfanti ricordi di Coppa Italia) ad altissimo coefficiente di difficoltà. Poi però sarà Salernitana e quella no, proprio non si potrà sbagliare. La classifica relega ancora i giallazzurri in terzultima posizione, quota 26, una in più del Sassuolo, una in meno del Verona. Ma sono ancora tutte lì, quelle dirette concorrenti: non è scappata alcuna, Lecce a 29, Udinese ed Empoli a 28. Insomma. Le danze sono appena iniziate. E c’è speranza, eccome.