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    Cronaca
    9 Aprile 2024
    Arce – Omicidio Mollicone, appuntato Venticinque in aula: “Tuzzi e Suprano snobbavano indagini”

    ROMA – Il brigadiere morto suicida nel 2008, Santino Tuzi e l’appuntato Francesco Suprano “non erano interessati alle indagini su Serena, era come se non volessero farle. Non volevano parlare di Serena Mollicone. Mi dicevano ‘sei solo tu che parli di questa cosa’. Quando iniziammo le indagini con il maresciallo Evangelista cominciammo a sentire i coetanei di Serena Mollicone, io cercavo di acquisire più informazioni possibili e il maresciallo Evangelista scriveva tutto. A un certo punto la dottoressa Perna mi disse: da oggi in poi tutte le informazioni che acquisisci devi dirle direttamente a me perché tu acquisisci A e mi arriva Z”.

    Così l’appuntato Ernesto Venticinque, davanti ai giudici della prima Corte d’Assise d’Appello di Roma durante il processo per l’omicidio della studentessa, uccisa ad Arce nel 2001. L’appuntato Venticinque, insieme al maresciallo Gaetano Evangelista, diventato comandante della caserma di Arce nel 2004, fecero riaprire le indagini sul delitto, che era stato archiviato dopo l’assoluzione di Carmine Belli. Nel nuovo processo, approdato in secondo grado dopo le assoluzioni in corte d’Assise a Frosinone, sono imputati l’ex comandante della stazione dei carabinieri di Arce, il maresciallo Franco Mottola, il figlio Marco, la moglie Annamaria e i militari Francesco Suprano e Vincenzo Quatrale.