Le speranze erano comunque tremendamente remote. Troppi fattori e troppi calcoli da incastrare. La doppia vittoria di fine marzo, quasi miracolosa, a cavallo tra Montecarlo e Fenerbahce aveva riacceso speranze alla fine di un percorso deludente, complicato, altalenante, discontinuo. La speranza di centrare in zona Cesarini un play-in che per premesse stagionali descritte, al fine di un lungo inverno per l’appunto assai scarno e magro a livello di successi continentali, è forse saltata sul più bello due settimane fa a Kaunas e, nonostante la vittoria sul Bologna, la sconfitta di ieri sera col Maccabi sul neutro di Belgrado ha chiuso ogni calcolo fantascientifico: niente da fare per Melli e compagni, l’Olimpia Milano saluta la prospettiva play-off d’Eurolega a fine stagione. Finisce 92-86, decisivo un terzo periodo che ha visto gli israeliani prendere definitivamente l’allungo che archivia ogni discorso: serviranno dunque solo alle statistiche i 12 punti di Shields ed i 10 di Mirotic. Nel finale, a speranze ormai tramontate, Messina decide di dar spazio a chi ha giocato di meno. Per la squadra di Armani secondo anno consecutivo senza play-off. Resterà soltanto la domestica Serie A, in cui l’Olimpia sarà chiamata a rimporsi. Delle italiane l’unica qualificata ai play-in è Bologna, che stasera chiuderà con Baskonia in un anticipo proprio degli stessi, cercando di strappare ottavo posto e posizione migliore. Sicuri dei 4 piazzamenti che raggiungeranno le sei qualificate ai play-off sono dunque proprio le Vu Nere, gli spagnoli, lo stesso Maccabi ed Efes. Efes già nono, settimo il Maccabi.
Sport
12 Aprile 2024
Eurolega, la fine d’ogni speranza Olimpia: addio play-in, ancora niente playoff