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    12 Aprile 2024
    Lazio tra assenze e contestazione: stasera Salernitana, Tudor missione serenità

    Sulla carta, quantomeno rigorosamente sulla carta, quella di stasera è la gara più abbordabile della primavera della nuova Lazio di Igor Tudor. All’Olimpico si aprirà il 32° turno di campionato con l’anticipo del venerdì sera tra biancocelesti e Salernitana, fanalino di coda, spacciatissima, che gioca soltanto per l’orgoglio del club e dei sostenitori campani, in attesa di un verdetto, l’aritmetica cessione, per cui diventa ormai soltanto questione di tempo, settimane. Ma la Lazio viene da una settimana delicata, a tratti persino turbolenta, in una primavera complicatissima per un club in palese transizione. Tra ciò che era, ciò che sarebbe potuto essere, fine dell’era Sarri e probabilmente quella Immobile, avvento di Igor Tudor, semifinale d’andata di Coppa Italia persa e derby perso, pure, due anni dopo. Ferma all’ottavo posto, incalzata da Fiorentina e Torino, in campionato la missione è chiudere bene la stagione e centrare almeno la Conference League. Il grande obiettivo sarebbe la Coppa Italia ed una rimonta, quella in semifinale di ritorno contro la Juventus prevista all’Olimpico fra 10 giorni, che più che sogno al momento sembra più fantasia, chimera, illusione. Anche per le condizioni cliniche di un’infermeria, quella di Formello, tremendamente affollata. Dalla lista dei convocati di Tudor per la gara di questa sera spiccano infatti numerosissimi infortunati illustri: ennesimo trauma distorsivo per Immobile, affaticamento pur senza lesioni per Guendouzi e Romagnoli, problemi alla caviglia pur per Pellegrini. Provedel, chiaramnte, ancora out. La missione è quella di recuperarlo per la Juve. Ma stasera occorre ritrovare un minimo di serenità. Proprio in prospettiva dei prossimi dieci giorni. Nonostante le assenze, stasera i tre punti diventano un must. Davanti a Mandas, torna Casale a dirigere la difesa tra Patric e Gilà. In mediana Vecino e Kamada più di Rovella, che ha perso gerarchie. Luis Alberto ad ispirare, Isaksen cerca spazio, davanti Castellanos. Venerdì Genova, poi semifinale di ritorno.