Andiamo al punto: se l’Inter vince l’ennesimo derby, l’Inter si laurea campione d’Italia con ben cinque giornate d’anticipo. Ultime ore d’attesa e poi il conto alla rovescia sarà finito: stasera, dopo Roma-Bologna, si gioca il derby della Madonnina. Particolarmente aspettato nei sogni nerazzurri ormai da settimane, se non mesi. Lo smacco più grande che gli interisti sognano è quello di vincere lo Scudetto festeggiando davanti ai loro rivali concittadini, proprio in un derby che si gioca in casa del Milan e che vedrà più di 3/4 di San Siro tutto rossonero. In caso di vittoria interista, +16 a 5 dalla fine, irraggiungibile. E le due compagini non potrebbero arrivare in maniera più diversa. L’Inter col vento in poppa malgrado eliminazione Champions; il Milan distrutto dalla Roma e da una stagione che fuorché secondo posto ha regalato eliminazioni su eliminazioni, inclusa l’ultima deludente e stucchevole per interpretazione dall’Europa League col doppio confronto aspramente criticato coi giallorossi. Pioli, conseguenza naturale, resta a fine ciclo. Nervoso, stizzito, riceve comunicato dalla Curva Sud che lo ringrazia ma ne chiede la testa. Siamo giunti alla fine del suo regno a Milanello e dopo cinque derby persi consecutivamente nel 2023 ambisce almeno a chiudere in maniera dignitosa. Stavolta risparmia Giroud arrivato al tramonto ma sceglie Leao falso nueve e Musah alto a destra, senza alternative di reparto, senza osare. Evidentemente teme, eccome. L’Inter invece al gran completo, spinge come sempre con tutti gli effettivi, palleggio a centrocampo e Thuram-Lautaro davanti. Fischio di inizio alle 20.45, previsto il tutto esaurito. Nella notte che può segnare l’aritmetico Scudetto e seconda stella nerazzurra, Pioli vuole rinviare un verdetto ormai inetivabile.