PESCARA – Si è aperta ieri la tre giorni di Fratelli d’Italia “L’Italia cambia l’Europa” in programma a Pescara dal 26 al 28 aprile 2024 per fare il punto sui primi 18 mesi di Governo.
L’intervento più atteso nella prima giornata, quello del ministro ministro dell`Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida, puntuto e puntuale ha ribadito il suo sostegno agli agricoltori italiani senza se e senza ma.
“Dopo diciotto mesi dal nostro insediamento non abbiamo dimenticato niente di quanto promesso. Festeggiamo poco e lavoriamo molto per cercare soluzioni”. E proprio “proposte, collaborazione e soluzioni” sono quelle che Lollobrigida ha trovato con associazioni di categoria, sindacati e forze di rappresentanza del settore agricolo. Dice la sua anche sull’ Europa: “Sono fortemente europeista, non di questa Europa ma di quella dei Trattati di Roma del ’57 che vedevano unite sei nazioni a difesa dei settori strategici come agricoltura e Mercato comune”.
“Quando battiamo i pugni in Europa quello che dicono è “finalmente l’Italia è tornata a fare quello che ci aspettiamo da questa nazione, questo vogliono da noi. Siamo stati la prima nazione al mondo a vietare il cibo sintetico, potenziale pericolo per salute, ambiente, cultura e tradizione, Quattordici Paesi hanno sottoscritto con noi un documento a difesa del cibo“.
Sulla tutela dei prodotti agroalimentari italiani: “Nella nostra importante e bella Costituzione ci sono cose che all`epoca non era necessario ribadire, ma che oggi riteniamo importante fare. Chiederemo di aggiungere all`articolo 32 della Costituzione questo passaggio: “La Repubblica garantisce la sana alimentazione del cittadino e a tal fine persegue il principio della sovranità alimentare e tutela i prodotti simbolo dell`identità nazionale”.
B.F.