Altro giro, altra corsa. Siamo ormai direttamente alle ultime curve decisive proprio dell’ultimo curvone stagionale. Dopo l’anticipo del venerdì, la sfida tra Toro e Bologna con cui s’è aperto il 35° turno, e soprattutto in attesa dei grandi scontri domenicali che abbracciano e mescolano destini europei e domestici tra lotta Champions e corsa salvezza, la Lega ha dispensato due anticipi che avevano forse meno, rispetto agli altri, bisogno di contemporaneità. Apre la Lazio alle 18 contro una realtà assoluta del centro classifica del nostro campionato come il Monza: Tudor ambisce a quella che sorprendentemente potrebbe esser la quarta vittoria consecutiva, per rimaner attaccati alla corsa ad un quinto posto per verificare se effettivamente, quando solo qualche settimana fa sembrava utopia, sussistano chance di infilarsi al fotofinish tra le due duellanti Roma e Atalanta. In ogni modo, un risultato positivo significherebbe rinsaldare almeno quel settimo posto che a fine stagione significherebbe storico pane quotidiano dell’ultimo decennio biancoceleste: l’Europa League. Tudor recupera Zaccagni, ma ancora non rischia Provedel. Davanti naturalmente ancora Castellanos: ormai panca fissa per capitan Immobile. Alle 20.45 sarà ancora tempo per un’altra passarelle per i campioni d’Italia, stavolta di scena al Mapei contro un Sassuolo penultimo, quasi spacciato, che ormai sembra aver tirato definitivamente i reti in barca. Inzaghi ruoterà in questo finale di stagione chi ha giocato di meno: stavolta sì, spazio per Frattesi e Dumfries, mentre davanti reclamano occasioni i due veterani, Alexis Sanchez ed Arnautovic.
Sport
4 Maggio 2024
Serie A, decolla il 35° turno: stasera in campo Lazio e Inter