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    6 Maggio 2024
    Cronache di A. Verona eroico, ossigeno Cagliari, la grande paura di Empoli e Frosinone: corsa salvezza, Cannavaro fattore e variante

    Tre giornate alla fine. 270 minuti. Temperature più alte, verdetti scottanti. Decolla la terrificante corsa salvezza che continua a narrare capitoli determinanti, continua a spostare emozioni, popoli, liberazioni e paure. Il colpo più importante lo fa, ancora una volta, un eroico Verona che, nonostante crisi societaria, quote confiscate e smantellamento di gennaio, continua a farsi orgogliosamente navigare in un mare in tempesta dal condottiero Baroni: un Hellas che non molla mai, come mostrano i pesantissimi tre punti, sudati e sofferti di ieri, interni con la Fiorentina. Ed è la vittoria più importante del campionato scaligero: già fuori dalle ultime tre posizioni, quel successo che rischia di diventar scacco matto e avvicinare il club ad una salvezza che, soli mesi fa, ai più sembrava francamente impossibile. Verona che sale a 34 e se non fosse per il Lecce, comanderebbe il mini terrificante campionato in coda. Un Lecce che annienta quel che doveva esser la giornata del Cagliari, quella che Ranieri aspettava come colpo salvezza, prima che Gaetano (nonostante splendido girone di ritorno) impiccasse lo scontro diretto rossoblu: resistenza fino al tramonto 10 contro 11, prima di incassare il pari di Krstovic e doppio palo che poteva significare beffa totale. Per condizioni Ranieri si prende il punto, che significa comunque ossigeno, ma la salvezza resta tutta da conquistare, ancora. Poteva esser scacco matto, non è stato così. Verona 34, Cagliari 33. Sta bene il Lecce di Gotti, sta benissimo, la migliore di quel campionato: doppio palo e rimpianti finali, sì, ma a 37 punti è l’unica quasi certa della salvezza, può star tranquillissima. Vento in poppa e feste salentine all’orizzonte: sarà un’altra estate di Serie A. Un weekend che, seppur relativamente basse, riaccende un minimo di speranze per la penultima della classe, il Sassuolo, capace dopo aver buttato tanti punti di battere l’Inter già campione d’Italia. Sassuolo che agguanta momentaneamente l’Udinese a quota 29: tre punti di distanza dalla coppia più importante, quella tra Empoli e Frosinone appaiate a 32. Ieri al Castellani ha vinto la paura: dopo un bel primo tempo, caldo e terrore hanno vinto la ripresa, chiusa infatti a reti inviolate. Hanno deciso di prendersi il punticino a testa, sperando che stasera il Napoli torni a fare il Napoli e vinca in Friuli: è proprio l’Udinese, terzultima a 29 infatti, la variante più rilevante, il fattore che può cambiare carte e narrazioni. In questo momento, complice terzo cambio in panchina e stagione complicatissima, sarebbe Serie B, così come il Sassuolo. Già stasera può diventare decisiva. Tre giornate al termine: tutte a tifare il Napoli.