logo
    Politica
    11 Maggio 2024
    Frosinone – Comunali, in Ciociaria 36 al voto

    FROSINONE – Alle elezioni Comunali dell’8 e 9 giugno andranno alle urne 36 dei 91 centri della provincia di Frosinone.

    Nelle 159 sezioni verranno eletti 36 sindaci e 400 consiglieri comunali che amministreranno una popolazione di 144.082 residenti.Due i Comuni chiamati al voto con oltre 15mila abitanti: Cassino e Veroli, entrambi guidati da amministrazioni di centrosinistra.

    A Cassino (secondo centro per popolazione in Ciociaria) sono 5 i candidati sindaco e 18 le liste in campo. Punta al secondo mandato l’uscente Enzo Salera con 5 liste a sostegno: quella del Pd e 4 civiche. Il centrodestra si è riunito intonro al nome del presidente del Movimento per la Vita Arturo Bongiovanni sostenuto da FdI, Lega, Forza Italia e due civiche. Sono 5 le liste a sostegno di Giuseppe Sebastianelli, vincitore delle mini primarie dello scorso inverno: c’è Azione e quattro civiche. La giornalista Paola Polidoro è supportata da due civiche mentre è una quella che sostiene la candidatura di Maria Palumbo.

    A Veroli sono tre i candidati sindaco: l’amministrazione uscente ha fatto blocco intorno all’assessore Germano Caperna, con lui tutto il centrosinistra ed ampi settori del centrodestra per un totale di 7 liste civiche a sostegno.Contro di loro c’è Patrizia Viglianti, già esponente della maggioranza: è sostenuta da Forza Italia (l’unico Partito ad esporre il simbolo a Veroli) e da due civiche. Il terzo candidato è Cristiano Papetti, sostenuto da quattro liste.

    Molte le curiosità. In 4 centri (Ausonia, Fontechiari, Giuliano di Roma e Vallerotonda) c’è un solo candidato sindaco, maggioranza ed opposizione si sono unite in un’unica lista: in questo modo tutti i candidati consigliere verranno eletti, basterà che vada ai seggi almeno il 40% degli aventi diritto (la norma è stata modificata nei mesi scorsi), tolti i residenti all’estero.

    A Falvaterra (559 abitanti) Il sindaco uscente Francesco Piccirilli tenta il secondo mandato. A sostegno della sua candidatura c’è anche la ‘Civica Falvaterra’ concepita dalla minoranza. Che lo appoggia ma non sta con lui. In apparenza è un controsenso. Ma in paese sono state presentate 3 liste composte esclusivamente da appartenenti alle Forze Armate ed una quarta da un movimento ciociaro che ogni anno si presenta in un piccolo paese diverso nella speranza di centrare l’elezione in minoranza con il minimo sforzo. La minoranza di Falvaterra quindi ha deciso di presentare una lista a sostegno del sindaco pur stando contro di lui ma per evitare che il voto di dissenso contro l’amministrazione vada a liste che nulla hanno da spartire con il territorio.

    A Colfelice (1928 abitanti), per la prima volta dal 1970 gli elettori non troveranno in lista il nome di Bernardo Donfrancesco: in amministrazione dal ’70 e sindaco dal 1972, ha amministrato il paese per dieci mandati. È comunque primo firmatario della lista guidata dal vice sindaco uscente.

    A Paliano (8223 abitanti) ci sono 3 candidati sindaco che vengono dalla stessa amministrazione dallo stesso Partito: si candidano il sindaco Domenico Alfieri, il vicesindaco Valentina Adiutori e l’assessore Eleonora Campoli. Sono tutti espressione del Partito Democratico: il presidente del circolo si è dimesso non riusicendo a farli riunire per tentare una sintesi.

    A Roccadarce (945 abitanti) sono 4 i candidati sindaco: tra loro c’è il medico Rocco Pantanella che è stato sindaco per 3 mandati consecutivi poi è stata sindaco sua moglie mentre lui presiedeva l’Aula ed ora torna in pista per la fascia tricolore.

    A San Giorgio a Liri (3.150) torna in pista il sindaco Modesto Della Rosa: fu l’unico deputato Msi a non aderire alla svolta di Fiuggi ed è stato processato per avere fatto il saluto romano durante una processione. Per paradosso, a sostenere oggi Della Rosa sono i due vicesindaco che cacciò durante il suo terzo ed ultimo mandato, l’attuale assessore regionale Pasquale Ciacciarelli e l’imprenditore Massimo Terrezza.