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    11 Maggio 2024
    L’addio social di Kylian Mbappé: “Addio PSG, grazie di tutto”. Sarà Madrid

    Era tutto già chiaro da tempo. Da mesi. Da questo inverno. Kylian Mbappè avrebbe lasciato il Paris Saint Germain per coronare il matrimonio del destino, quello del decennio, sposare il Real Madrid dei marziani, una squadra di fenomeni generazionali destinata a dominare le vette del calcio europeo per tutto il decennio in corso. Andrà a giocare con Vinicius, Rodrygo e Bellingham per un attacco stellare al Bernabeu. Non sarà però sfida interstellar contro il suo futuro, niente finale a Wembley e niente sfida mediatica e chiacchierata per mesi: in finale è andato il Dortmund, si chiude senza ossessione Champions l’era di Messi, Neymar e proprio Mbappè al PSG. Forse quello il rimpianto più grande alla fine di una storia durata sette anni, quando la proprietà acquistò per 200 milioni un giovane asso generazionale dal Monaco. E a stagione sostanzialmente conclusa, il calciatore ha deciso di metterci la faccia e annunciare a tutti gli effetti quello che di fatto era già noto da tempo: l’addio al PSG, la decisione di non estendere il contratto. L’ha fatto con un video sui suoi canali social: “È il mio ultimo anno al Paris Saint Germain, non rinnoverò e l’avventura finirà tra un paio di settimane. Domenica giocherò la mia ultima partita al Parco dei Principi. Provo molte emozioni per tanti anni in cui ho avuto l’occasione e l’onore di giocare per il più grande club francese che mi ha permesso di arrivare a questo livello. Prima di tutto voglio ringraziare tutti i compagni che ho avuto, tutti i tecnici: Emery, Tuchel, Pochettino, Galtier e Luis Enrique. I direttore sportivi Leonardo e Luis Campos, per avermi sempre accompagnato. Grazie a tutti i membri del club che nessuno vede e che meritano il giusto riconoscimento. So di lasciare il club in ottime mani. È dura, dura e non pensavo sarebbe stato così difficile annunciare di lasciare il mio paese e la Ligue 1. Però ne ho bisogno, una nuova sfida dopo sette anni. So di non essere il giocatore più dimostrativo ma dico grazie ai tifosi per tutto l’amore che mi hanno dato per sette anni. Il PSG è un club che non lascia indifferenti, o lo ami o lo odi. Io non ho rimpianti, è un club che ricorderò per tutta la mia vita. Non giocherò più qui ma continuerò a guardare ogni partita, lo seguirò ancora. Ho provato a dare il meglio di me stesso, sono grato per la vita per tutte le emozioni vissute. Ora dobbiamo alzare l’ultimo trofeo. Ici c’est Paris, arrivederci”. E domani dunque l’ultimo atto della sua storia col PSG: ore 21, saluterà il Parco dei Principi, sfida da già campioni di Francia col Tolosa. L’ultimo saluto. Poi Europeo. E allora Madrid.