Calcio e divertimento a San Siro e stavolta, all’interno di un finale di stagione particolarmente amaro, contesto e ambiente alla mano, è quello del Milan. Milan che torna a vincere e lo fa sganciando un pokerissimo al Cagliari che resta a due dalla fine, seppur non in posizione tremendamente critica, in piena lotta per la salvezza. Vincono i rossoneri di Pioli alla sua, probabile e papabile, penultima gara al Meazza da tecnico rossonero: nonostante ancora sciopero di una curva dal silenzio assordante, grande spolvero e 5-1 al Cagliari di Ranieri, punteggio che diventa così ampio tra tramonto e battute finali. Se Giroud non timbra il mattatore diventa Pulisic con doppietta, sul tabellino dei marcatori tornano pure i centrocampisti Reijnders e Bennacer, così come Leao che subentra per scelta tecnica come Theo Hernandez soltanto a gara in corso. Milan che aggancia quota 74 quanto basta per ipotecare secondo posto davanti a Bologna e Juventus e strappare la qualificazione alla prossima edizione della Supercoppa Italiana. Bologna che tra l’altro prende lei i titoli di giornata, ancora una volta. Già perché la creatura di Motta compie l’allungo decisivo e fa uno dei colpi più prestigiosi del suo finale di stagione andando a sbancare il Maradona, esaltandosi tra le macerie azzurre perchè, tra Posch e Ndoye vince 2-0 a Napoli e ipoteca una clamorosa Champions adesso, più che mai, definitivamente ad un passo. Manca qualche lunghezza, poi potrà partire la festa per un traguardo stellare, impronosticabile alla vigilia. La domenica di A partirà dall’Olimpico con Lazio-Empoli, alle 15 lotta salvezza a cavallo tra Sassuolo a Genova e Verona col Toro, alle 18 la Juve con un Salernitana già retrocessa, la sera il vero scontro diretto Champions più atteso quello tra Atalanta e Roma.