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    13 Maggio 2024
    Internazionali di Roma, fuori tutti gli azzurri: saluta pure Napolitano

    Non è che dal punto di vista prettamente azzurro fossero esattamente brillanti le premesse azzurre agli Internazionali di Roma, l’evento domestico capitolino più atteso, come da tradizione, della prima parte dell’anno solare tennistico. Chiaramente per il forfait di Sinner che, nonostante le cure di Montecarlo, ha preferito riposare per non pregiudicare ulteriormente le sue condizioni alla maledetta anca in vista di un’estate piena di impegni tra Roland Garros ma soprattutto Wimbledon e Parigi. E dopo i turni preliminari, dopo l’altresì concomitante ritiro del padrone di casa Berrettini, escono tutti i talenti azzurri. Oggi l’ultima speranza diventava Stefano Napolitano, che affrontava alla pari con la possibilità di centrare gli ottavi il cileno Jarry: una lunga battaglia durata tre set al Foro Italico, ma coi punteggi di 6-2, 4-6 e e 6-4 in favore del sudamericano esce dal tabellone principale. Lo fa comunque a testa alta, regalando ai sostenitori azzurri sprazzi di grandi giocate, punti straordinari, che fanno ben presagire per i prossimi anni di carriera del classe 1995. Napolitano esce dunque ai sedicesimi e sussegue le eliminazioni di Passaro e Darderi arrivate nell’ultima domenica capitolina. Roma resta comunque la piazza della rinascita tecnica di Napolitano, qualcuno che ha saputo ereditare la wild card lasciata libera da Berrettini e viaggiare fino al terzo turno, battendo prima con Wolf poi col cinese Shang. Un torneo che proseguirà per tutta la settimana e non sono escluse sorprese: in campo stasera c’è quello che post eliminazione di Djokovic diventa il favorito come Medvedev, c’è senz’altro Tsitsipas che ha saputo conquistare gli ottavi, fuori sorprendentemente anche Rublev sconfitto dal francese Muller.