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    13 Maggio 2024
    Pallamano, impresa eroica: Italia ai Mondiali, 27 anni dopo. Che gioia per Pacifico, preparatore civitavecchiese

    Un’impresa eroica. Un’altra domenica destinata a restare nelle memorie del 2024 dello sport azzurro. Stavolta a scrivere radiose pagine di storia è la Nazionale di pallamano: l’Italia torna ai Mondiali, quando nessuno poteva solo sognare un traguardo del genere, 27 anni dopo l’ultima volta, unica apparizione iridata risalente ormai al lontano 1997. Quando solo mesi fa, in questi anni, in quest’era storica, sembrava upotia, chimera. Sembrava fantascienza. Invece l’Italia ce l’ha fatta. Una storia scritta da un gruppo straordinario, guidato da un condottiero lungimirante come Riccardo Trillini, che ha costruito, plasmato e trainato una squadra a sua misura fino all’impresa montenegrina di Podgorica: vinta infatti l’ultima gara playoff nella bolgia balcanica, bissato con 34-32 il successo di Conversano, impresa eroica che significa scrivere storia e strappare biglietto per i Mondiali del 2025, quelli invernali, che si terranno dal 14 gennaio al 2 febbraio a cavallo tra Croazia, Danimarca e Norvegia. Il trionfo di campioni come capitan Parisini, emozionatissimo, tra abbracci e lacrime condivise col resto dei compagni, un Parisini sempre mattatore e trascinatore tecnico così come le gesta di gente come Savini, Bortoli, Dapiran. Una gioia che annovera anche il nome di Civitavecchia, quella azzurra. Già perchè all’interno dello staff della Nazionale c’è anche Patrizio Pacifico, iconografia della pallamano locale, oggi meticoloso e completo preparatore all’avanguardia, chi ha convinto e preparato i ragazzi all’impresa nazionale, diventata Mondiale, tra tempo, sacrifici, sogni, sudore. Traguardo straordinario, tutto tricolore.