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    Economia e Lavoro
    15 Maggio 2024
    Fiumicino, posata la prima pietra del porto commerciale

    FIUMICINO (RM) – Giornata storica quella di ieri per Fiumicino. In mattinata, infatti, è stata posata la prima pietra del porto commerciale. L’inaugurazione dei lavori è avvenuta davanti a un vero parterre de roi: erano infatti presenti il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, la vicepresidente e assessore allo Sviluppo della Regione Lazio, Roberta Angelilli, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Pino Musolino, e naturalmente il sindaco della città, Mario Baccini, oltre alle autorità locali, civili e militari. «Sono orgoglioso che il mio Ministero abbia contribuito con 50 milioni di euro a questo progetto – ha commentato il ministro Salvini -: è solo il primo passo di un lungo percorso». «Ci tengo a sottolineare – ha spiegato il presidente Musolino – che questo è il primo porto commerciale che parte da zero negli ultimi quarant’anni. Deve essere, quindi, un orgoglio nazionale. Inoltre, questo porto è stato dragato, cosa difficile da fare in Italia. Ora metteremo a posto una situazione indecorosa, ma sistemeremo anche l’approvvigionamento di cherosene per l’aeroporto. Quindi non solo porto, ma anche un’infrastruttura a servizio dell’aeroporto». «Abbiamo finalmente dato inizio a un’opera strategica non solo per Fiumicino, ma per tutto il Lazio – ha dichiarato il sindaco Baccini –. Con la delocalizzazione dei cantieri, libereremo il porto canale che ha causato tanti problemi ai nostri pescherecci. Si tratta di un’opera che viene da molto lontano, che la città ha chiesto, le sue amministrazioni che si sono succedute hanno chiesto proprio per dare forza all’input venuto dal ministro Salvini. Una prima iniziativa per ridare al nostro litorale quello splendore organizzativo, tecnico e operativo che si merita. Si tratta di work in progress importante: stiamo provvedendo a sistemare i problemi del demanio marittimo e abitativo. La nostra città è in pieno sviluppo». «Un cantiere che si apre è un’immagine potente di sviluppo, di cambiamento, di chi vuole guardare avanti a testa alta e a uno sviluppo importante, non solo per Fiumicino – ha aggiunto la vicepresidente della Regione Lazio Angelilli -. Parliamo di una strada di sviluppo strategico per tutta la Regione Lazio e l’Italia. Siamo stati a Civitavecchia e l’obiettivo è creare una rete di infrastrutture centrali, nel corridoio scandinavo-mediterraneo. Ricordiamo che nel Lazio la blue economy vede oltre 35mila imprese all’attivo e a breve sarà realtà proprio una legge quadro per la blue economy».