21enne belga si arrende al virus influenzale che lo ha colpito. Tiberi si è avvicinato al ciclismo all’età di 8 anni correndo tra i Giovanissimi della Anagni Cicli Nereggi. Cassani: “Il corridore che aspettavamo”
ROMA – La maglia bianca Cian Uijtdebroeks non sarà alla partenza dell’undicesima tappa del Giro d’Italia. Il ventunenne belga ha deciso di ritirarsi a causa di un virus influenzale che lo ha colpito. Già ieri, a conclusione della tappa si Bocca della Selva, Uijtdebroeks aveva detto “Potrei avere qualche problema al tratto respiratorio, ma spero che non sia nulla di serio”. Evidentemente le cose non sono andate come sperato visto che la Visma – Lease a Bike stamane scrive sui social: “Il Giro dovrà proseguire senza il più grande sorriso del gruppo. Cian non stava bene nei giorni scorsi e dopo la tappa di ieri si è sentito male. Gli auguriamo una pronta guarigione”.
Uijtdebroeks lascia il Giro d’Italia da leader della classifica riservata al miglior giovane: oggi la maglia bianca sarà indossata da Antonio Tiberi della Bahrain-Victorious, che seguiva il belga con 12 secondi di ritardo.
Antonio Tiberi, 22enne di Frosinone e rivelazione tra i giovani in corsa al Giro d’Italia, scala anche la classifica generale, passando dal sesto al quinto posto.
“Tiberi è l’uomo che il ciclismoitaliano aspettava. E’ un corridore da corse a tappe, perché è completo: va forte in salita e va forte anche a cronometro. In più ha dimostrato personalità, è stato l’unico che ha provato a dare fastidio a un certo Tadej Pogacar”. Così all’Adnkronos Davide Cassani, ex ct della nazionale italiana di ciclismo, in merito all’ottimo Giro d’Italia, corso fin qui, dal 22enne ciociaro Antonio Tiberi, “Al momento è quinto in classifica, il suo obiettivo è la maglia bianca di miglior giovane ma potrebbe tranquillamente anche pensare di salire sul podio. E’ lì e se lo può giocare fino alla fine”, aggiunge Cassani.
Antonio Tiberi corre per il team Bahrain Victorious, è stato campione del mondo a cronometro Juniors nel 2019 ed è professionista dal 2021.
Si avvicina al ciclismo all’età di 8 anni correndo tra i Giovanissimi della Anagni Cicli Nereggi.
Fra gli allievi ottiene 25 vittorie, otto nel 2016 e ben diciassette nel 2017, tra cui la prova a cronometro ai campionati italiani; tra gli Juniores coglie invece diciassette successi, sette nel 2018 e dieci l’anno dopo, tra cui la cronometro ai campionati del mondo di Innsbruck.
Nel 2020 passa alla categoria Under-23 con i colori del Team Colpack Ballan:[8] con la nuova maglia fa sue tre corse, tra cui il Trofeo Città di San Vendemiano. Negli ultimi mesi dell’anno, in qualità di stagista alla Trek-Segafredo, partecipa alla Freccia del Brabante.[9] Nel 2021 passa definitivamente tra i professionisti con la medesima squadra, facendo il suo esordio, neanche ventenne, all’UAE Tour, gara del calendario World Tour.[10] In stagione si classifica terzo al Tour de Hongrie, gara a tappe di classe UCI 2.1[11], vincendo anche una tappa.Inizia la stagione 2023 con un ottavo posto nella classifica generale del Tour Down Under, prima gara stagionale del World Tour.[12]. Il 28 febbraio 2023 viene reso noto, in concomitanza con la condanna del tribunale, che l’anno prima, il 21 giugno 2022, ha sparato con un fucile ad aria compressa e ucciso il gatto dell’ex Capitano reggente e Segretario di Stato per il turismo Federico Pedini Amati. La cosa ha destato grande scalpore e polemiche, finendo sulle cronache di tutti i quotidiani nazionali, sportivi e non.[13][14][15] A seguito del gesto, viene condannato a pagare 4.000 euro di multa[16] e sospeso dalla Trek-Segafredo fino al 20 marzo, saltando così il Trofeo Laigueglia[17] che lo vedeva tra i favoriti.[18]Il 28 aprile risolve il contratto che lo legava alla squadra statunitense.[19] Viene quindi ingaggiato dal team Bahrain Victorious, con il quale partecipa alla Vuelta come gregario a servizio dei suoi nuovi capitani, ma dove riesce a mettersi in luce terminando 18º in classifica finale.Corre il Tour of the Alps 2024 con i gradi di capitano e lo conclude al terzo posto.