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    Cronaca, Sanità
    16 Maggio 2024
    “Donare per donarsi”: oltre 1000 studenti per il concorso della Asl sulla donazione degli organi

    VITERBO – Oltre 1000 studenti e 14 istituti scolastici provenienti da tutta la Tuscia. Sono i numeri dell’edizione 2024 del concorso “Donare per donarsi”, promosso dal tavolo del volontariato Donazione ed educazione alla salute della Asl di Viterbo, che si svolgerà giovedì 23 maggio, alle ore 17,30, presso il teatro oratorio della parrocchia dei santi Valentino e Ilario a Viterbo.L’iniziativa, finalizzata a promuovere il messaggio della donazione di organi tra la popolazione studentesca delle scuole primarie e secondarie di primo grado del Viterbese, è stata presentata oggi pomeriggio nel corso di un incontro con la stampa al quale, tra gli altri, hanno partecipato: il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi, la presidente Aido provinciale, Monia Paolini, il presidente Avis Provinciale, Luigi Ottavio Mechelli, la referente della sede operativa Admo Viterbo, Paola Massarelli, la referente provinciale Associazione malati di reni, Patrizia Galeotti, la direttrice del Servizio Immuno trasfusionale di Belcolle, Silvia Da Ros, la coordinatrice del Coordinamento donazioni organi e tessuti (Dot) della Asl di Viterbo, Teresa Riccini, la coordinatrice per la Asl di Viterbo del Tavolo “Donazioni ed educazione alla salute”, Stefania Stefani.“Il premio – hanno introdotto i rappresentanti del tavolo di volontariato – negli anni è cresciuto in maniera entusiasmante, con un incremento di adesioni notevole e con una partecipazione, da un punto di vista creativo, davvero sorprendente. I progetti, i lavori, gli strumenti comunicativi presentati interpretano pienamente il messaggio collegato alla donazione. Sono davvero un supporto prezioso per le associazioni di volontariato che operano sul territorio della Tuscia, anche perché, tramite il lavoro dei ragazzi, è possibile diffondere ed estendere la promozione della donazione di organi e tessuti alle loro famiglie e alle loro comunità. Per questo motivo, è doveroso ringraziare tutti gli istituti scolastici che hanno aderito, i dirigenti, gli insegnanti e tutti gli studenti. Senza di loro, il premio non avrebbe motivo di esistere”.Nel corso della premiazione, verranno esposti i lavori degli studenti degli istituti scolastici che hanno partecipato: Santa Maria del Paradiso di Viterbo; Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, con i plessi di Vignanello e Vallerano; Suore Francescane di Civita Castellana; Pio Fedi, plessi di Vitorchiano, Celleno e Grotte Santo Stefano; Anna Molinaro plessi di Golfarelli, Mosse e Zepponami; Alessandro Manzoni di Montefiascone; Monaci, plessi di Soriano nel Cimino e Gallese; Santa Lucia Filippini di Montefiascone. Per un totale di 1072 ragazzi che hanno lavorato per il premio.“Un ringraziamento – concludono i rappresentanti di Admo, Aido, Avis e Associazione malati di reni – anche al Rotary club Bolsena e ducato di Castro, nella persona del presidente Eugenio Cesarini, per aver donato un gadjet che consegneremo a tutti i partecipanti, a don Emanuele Germani, per aver messo a disposizione il teatro della parrocchia dei santi Ilario e Valentino, dove si svolgerà l’edizione 2024 del premio, e al Miur, in particolare alla professoressa Angela Proietti”.Nel corso della conferenza, è stata presentata anche l’edizione 2024 di “Mach 4 Live”, la campagna nazionale Admo di informazione e sensibilizzazione che vedrà in campo l’associazione viterbese nel perseguimento di un unico obiettivo: iscrivere nuovi potenziali donatori al Registro italiano donatori midollo osseo (I.B.M.D.R ), per donare una speranza di vita a tutti i pazienti in attesa di trapianto. Sono in Italia, sono 1800 e molti sono bambini.“Admo Viterbo – ha spiegato Paola Massarelli – dedica il Mach 2024 a Luca Quintili, frontman del gruppo musicale ‘Luca e i Blue moon’, venuto a mancare dopo una lunga malattia che non gli ha lasciato scampo.  Nessuno all’interno della sua famiglia è stato trovato compatibile con lui e, mentre si era appena attivata la ricerca di un donatore compatibile al di fuori della famiglia, purtroppo la malattia ha avuto la meglio. Ma il sogno di Luca era di avere per sé e per gli altri tanti donatori di midollo osseo iscritti al registro. Ripeteva spesso: ‘Oltre l’arcobaleno i sogni diventano realtà’. Admo ringrazia i genitori di Luca e la sorella Gloria per aver trasformato l’enorme dolore per la sua perdita in immenso amore per gli altri”.L’invito, dunque, è quello di diventare donatori di midollo osseo, domenica 26 maggio all’interno della Città a Colori a Valle Faul, dalle 15 alle 19, dove, nel camper targato Croce rossa italiana e Admo, sarà presente il personale medico e infermieristico della Asl di Viterbo. Con un semplice prelievo di sangue, sarà possibile entrare in banca dati dei donatori di midollo osseo. Come da tradizione, oltre ad Admo, anche Avis, Associazioni Malati di reni e Aido, e i professionisti della Asl, saranno presenti alla Città a colori per diffondere a quante più persone possibile il messaggio della donazione di organi e tessuti”.“Voglio ringraziare personalmente, e per conto di tutta l’Azienda sanitaria – ha concluso il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi –, le associazioni di volontariato, da anni, impegnate insieme ai nostri professionisti nel tavolo di partecipazione. Inoltre, la sinergia che si è venuta a creare con gli istituti scolastici della Tuscia, con i dirigenti scolastici, gli insegnanti, i ragazzi, i loro genitori ci fa ben sperare, perché stiamo creando un percorso ‘giovane’ che intendiamo sostenere e sviluppare nel tempo, affinché le tematiche associate alla donazione siano sempre più sentite e vissute in tutta la nostra provincia”.