Iniziano a fioccare le prime convocazioni, o quantomeno i primi convocati, delle grandi europee in vista della competizione calcisticamente più attesa nel Vecchio Continente del 2024. E la prima a mostrare le prime mosse, in questo senso, diventa il paese ospitante, la Germania di Julian Nagelsmann, tra i tecnici teutonici più futuri e futuribili, che dopo esser stato ricercato eccome dalla nuova gestione Bayern ha deciso di restare in sella sulla panchina tedesca con progetto a lungo termine, destinazione Mondiali del 2026. Ma ovviamente la missione è quella di andar per gradi anche perché, dopo diverse competizioni particolarmente deludenti, la Germania è chiamata a spedire ed emanare messaggi importanti con una responsabilità più che rilevante: l’Europeo a casa sua. Non può sbagliare. O quantomeno non può fare brutta figura. Ma il connubio tra commissario tecnico che guarda oltre e la necessità di concrete ai giorni d’oggi, per quanto il team sia tornato tra Nations ed amichevoli a rispondere presente ed in maniera importante, resta un equilibrista chiamato a far scelte determinanti. A tratti, forse, incognita. Il paese tedesco aspettava le preconvocazioni e spiccano già assente pesanti, illustri. Tra tutti quello che sarebbe dovuto esser l’ultimo Europeo di un gigante (chiedete info al PSG) come Mats Hummels, che resta a casa come il suo collega di reparto Dortmund, entrambi ex Bayern, Sulè. Del Borussia resta incredibilmente a casa pure una delle sue stelle, il trequartista, il creatore offensivo più importante degli ultimi, nonostante giunto alla sua definitiva consacrazioni ormai da diverse stagioni: Brandt. Complice stagione bavarese, nonostante sacrificio e sostanza, è evidentemente calato il rendimento di perno Goretska: resta a casa pure lui. Ma non sono le sole esclusioni eccellenti: non funge il prestito al Tottenham, escluso pure Timo Werner, che ormai è chiaro di quanto e come non sia stato in grado di mantenere le premesse esplosive di inizio carriera. Fuori il milanista Thiaw ma soprattutto, infine, anche, proprio in ottica Baviera, pure Gnabry: paga la prima annata dopo tante straordinarie al di sotto di quanto atteso, Nagelsmann ha scelto di far fuori pure lui. Clamoroso. Da ore, in Germania, non si discute d’altro.
Sport
16 Maggio 2024
Euro 2024 in Germania, arrivano i preconvocati di Nagelsmann: scelte clamorose, quante esclusioni eccellenti