Era nell’aria già dalla giornata di ieri. Dopo la finale di Coppa Italia, gli attacchi a Giuntoli, frizioni ormai evidenti con la nuova dirigenza e quell’affondo contro Tuttosport con polemiche e veleni legate al direttore Guido Vaciago. I rapporti erano ormai considerati ai minimi termini seppur tecnicamente, Massimiliano Allegri, abbia dimostrato d’esser vincente fino alla fine, con la vittoria della Coppa Italia che conclude il triennio del Max 2.0 nella stessa maniera con cui aveva straordinariamente dipinto la sua prima quinquennale esperienza bianconera: coppe, trofei, mentalità. A dispetto di un’espressione, sviluppo e qualità calcistica, soprattutto nella sua seconda esperienza alla Continassa, evidentemente assente. Per una nuova società, senza l’amico fraterno Andrea Agnelli, che aveva già preso la sua direzione, quella di farlo fuori. E così è stato. Con uno scarno comunicato nel tardo pomeriggio del venerdì ha comunicato, con un anno d’anticipo, la rescissione del contratto e l’esonero del tecnico livornese. Il cammino insieme era già concluso, di fatto, anche perchè la finale di Coppa Italia aveva già significato squalifica per i due turni restanti di campionato. E quindi bomba vera, società spietata, senza aspettare. Una scelta tecnica maturata nel tempo e stasera giustificata con comportamenti ritenuti tutt’altro che idonei allo stile che il club vuol portare avanti: “La Juventus comunica di avere sollevato Massimiliano Allegri dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile. L’esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta. Si conclude un periodo di collaborazione, iniziato nel 2014, ripartito nel 2021 e terminato dopo le ultime 3 stagioni insieme con la Finale di Coppa Italia. La società augura a Massimiliano Allegri buona fortuna per i suoi progetti futuri”.
Sport
17 Maggio 2024
Juve, arrivano annuncio e comunicato: ufficiale, esonerato Max Allegri