Anche in questo caso, si respirava ormai da settimane. Roberto De Zerbi lascia il Brighton: nell’imminente estate Premier cambierà un’altra panchina. La separazione consensuale è stata sancita dagli incontri delle ultime settimane tra tecnico e proprietà Seagulls. La netta impressione è che, tra inverno e primavera, mesi in cui il club non aveva raccolto quanto prospettato, qualcosa si fosse rotto. Già da tempo l’allenatore italiano aveva parlato di personale ambizione e, nonostante affetto e legame con la città del sud britannico proprio sulla Manica, aveva manifestato la voglia di cercare salto di qualità e nuova sfida. L’annuncio definitivo è arrivato nel pomeriggio del sabato prima dell’ultima giornata di Premier 23/24. De Zerbi col suo staff saluteranno domani per l’ultima volta il pubblico di Amex: chiuderanno tra decimo e dodicesimo posto, quest’anno senza esser riusciti a bissare la gran qualificazione europea della passata stagione, quando seppe ereditare dettami e conciti pluriennali, quelli di Potter, elevarli e centrare uno storico sesto posto. Un’avventura chiusa con la lezione di Roma, forse momento simbolico in cui effettivamente, dichiarazioni e mood, qualcosa si ruppe. Infortuni, enorme concorrenza Prem, poca abitudine a lottare su più fronti, fattori accostati alle sirene estere hanno fatto il resto. Domani l’ultimo saluto, poi ognuno per la sua strada. Chissà cosa riserverà l’imminente prossimo futuro al buon Roberto. Non sarà Bayern, orientato su altre scelte. Tornerà di moda una grande del nostro calcio?
