La Roma al sesto posto. Già certa, matematica e ufficiale la posizione di classifica finale dei giallorossi che battono 1-0 il Genoa, ringraziano il solito meraviglioso pubblico all’ennesimo tutto esaurito, e sfruttando una Lazio solo accarezzante il colpo grosso a San Siro chiudono proprio davanti ai duellanti biancocelesti: 63 a 60, +3 a soli 90 minuti dal termine, scontri diretti romanisti. Per Tudor altra bella e solida prestazione, prima che Dumfries all’ultimo respiro faccia l’1-1 finale. A regalare i tre punti a De Rossi stavolta torna Romelu Lukaku, zuccata pesantissima al tramonto della ripresa forse a congedarsi come meglio non avrebbe sognato dal popolo giallorosso: diffidato, non contiene gioia e ruggendo si toglie la maglia, salterà Empoli e, con un riscatto particolarmente complicato per mille fattori all’orizzonte, saluta probabilmente così dopo 10 mesi l’universo capitolino. Un gol pesantissimo alla fine di una gara frustrante, dove ad una Roma stanca non riescono trame e solite giocate, centrocampisti stavolta disordinati, Paredes addirittura espulso per proteste in piena ripresa. Onore al Gila che se l’è giocata alla grande, bel Grifone nonostante ben pochi stimoli di classifica. Una Roma adesso serena direzione Empoli senza estrema necessità di punti, contro una terzultima che complice risultati di ieri giocherà per passato, presente, futuro e vita per cercare di strappare una salvezza che, narrazione del penultimo turno alla mano, avrebbe adesso del clamoroso. Roma che può sperare ancora in una Champions soltanto a determinate condizioni: fare il tifo mercoledì per l’Atalanta e sperare che proprio i nerazzurri non salgano sopra la quinta posizione. Per la Lazio invece, comunque vada, sarà Europa League.
Sport
20 Maggio 2024
Lukaku all’ultimo ruggito giallorosso? 1-0 al Genoa, Lazio ripresa a San Siro: Roma sesta