logo
    Cronaca, Società
    20 Maggio 2024
    Marco Vannini nel cuore di Cerveteri

    Nove anni fa a Ladispoli la tragica morte del giovane 

     

    CERVETERI (RM) – Durante il weekend appena trascorso in migliaia a Cerveteri (e non solo) hanno ricordato Marco Vannini, il 20enne cerveterano che il 18 maggio venne ucciso nell’abitazione della fidanzata a Ladispoli con un colpo di pistola esploso dal padre di lei, Antonio Ciontoli. Un giallo a tutti gli effetti con la parola fine messa dalla Cassazione con la condanna per omicidio volontario con dolo eventuale per l’intera famiglia Ciontoli: Antonio, sottufficiale della Marina e membro dei Servizi segreti, la moglie Maria e i figli Martina e Federico. Per anni non si è parlato d’altro nelle cronache italiane e finalmente per i genitori di Marco, Valerio e Marina, è arrivata quella giustizia tanto attesa. Sul territorio le istituzioni a dire il vero si sono mosse sin da subito con intitolazioni varie (dal parco pubblico di Cerenova, all’auditorium di Ladispoli in via de Begnac) dedicando numerosi progetti al giovane che aveva un sogno nel cassetto: diventare un pilota dell’Aeronautica. Due anni fa poi la scuola cerveterana “Salvo D’Acquisto” ha collocato una pietra d’inciampo nel cortile del plesso con omaggio speciale degli alunni. Mostre, concorsi e tanto altro ancora per un ragazzo speciale che è rimasto nel cuore di tutti.