di Simona Tenentini

VITERBO – La diffusione spropositata dei cinghiali sta diventando ormai cruciale a Viterbo sotto molteplici aspetti.

Alla più immediata considerazione sulla sicurezza cittadina, si aggiunge, inevitabilmente, la conseguente riflessione sulle responsabilità politiche e la difficoltà nel trovare soluzioni adeguate.

Un problema che sembra essere diventato insormontabile per gli amministratori, tanto da delegarne la soluzione ai residenti.

E’ quello che è successo, di recente, tra l’assessore Aronne ed un cittadino che, postando una foto di una famiglia di ungulati beatamente impegnati in un banchetto tra i rifiuti di un cassonetto del centro, ha avuto la “maleaugurata” idea di commentare con la frase “Viterbo bella. Ridicoli.”.

Un post che ha mandato su tutte le furie l’assessore Aronne che, evidentemente, si è sentito chiamato in causa in prima persona e non ha esitato a replicare:

“Quindi tu che faresti? No perché chi da del ridicolo ha certamente una soluzione”.

Uno scaricabarile che, a valanga, ha generato una serie di botta e risposta prevalentemente incentrati sull’intollerabilità di un simile atteggiamento di delega di responsabilità.

“L’ imbarazzo nel vedere un amministratore pagato con soldi pubblici rispondere cosi su un social è veramente enorme.Il sig. DAVID ha tutto il diritto di lamentarsi in quanto cittadino e lei caro Assessore non ha diritto di rispondere in quel modo.Le soluzioni le deve cercare il cittadino?Siete di una prepotenza UNICA e mai vista, vi state dimenticando che siete cariche pubbliche e se state lì e’ per i cittadini.Un po di rispetto e di umiltà signori, che siete scandalosi per davvero!”

“Non sono un amministratore e non devo trovare io le soluzioni. Nel mondo del lavoro ho imparato che se ho un problema cerco di risolverlo se non riesco scalo ai piani superiori o prendo spunto da interventi che hanno fatto altri miei colleghi. Mi auguro che ciò sia stato fatto.Convieni con me che il motto “Viterbo Bella” abbinato a questi scenari non si addice?”

Questi sono solo alcuni dei commenti al vetriolo in risposta all’assessore Aronne al quale forse, troppo preso dal rispondere ad osservazioni sdegnate sull’operato della giunta, è sfuggito un elemento fondamentale: la soluzione al problema l’ha trovata il suo collega, il consigliere Nunzi, ossia l’abbattimento.

Si è trattato di una svista o forse Aronne si fida più delle risposte che offrono i cittadini?