Archiviati gli Internazionali di Roma, purtroppo ben poco illuminati d’azzurro per vicende sportivamente ampiamente descritte, il mondo del tennis italiano vira completamente le proprie attenzione e pone i propri riflettori sul successivo evento prestigioso a livello planetario. Parliamo del Roland Garros, naturalmente. Storico e classico appuntamento di fine primavera. E sono gioie non solo per l’Italia, bensì soprattutto per il territorio laziale. Perchè sognando l’accesso al tabellone principale, parte nel migliore dei modi l’avventura sul rosso transalpino del latinense Giulio Zeppieri. Il candidato ha infatti vinto uno dei primi derby azzurri, stavolta avendo la meglio di Travaglia, battuto in nemmeno un’ora e un quarto: 6-3 e 6-2, quanto basta per approdare al turno di qualificazione successivo. Ottima la gara di Zeppieri, soprattutto sui fondamentali su cui aveva costruito e meditato la vittoria, su tutti il 67% di prima palle. Per continuare a macinare quel sogno chiamato tabellone principale, che significherebbe ulteriormente far sul serio nel mondo del tennis dei grandi, adesso dovrà battere il bulgaro Andreev. Tra gli altri azzurri impegnati nei primissimi turni preliminari buona la prima per Stefano Napolitano, mentre sarà immediatamente costretto ad uscire Franco Agamenone.