Archiviato il penultimo turno di campionato, ad un solo atto quello finale dalla conclusione dell’edizione 23/24 di Serie A, la Lega ha annunciato calendarizzazione, anticipi e posticipi proprio della 38° giornata, una calendarizzazione ovviamente direzionata in base ad esigenze di classifica e concomitanza tra squadre in lotta per gli stessi obiettivi. Fari naturalmente puntati sulla lotta per la salvezza. Con tante posizioni già chiare, calendarizzazione spezzatino che parte addirittura da giovedì, primo anticipo tra Cagliari già salvo per consegnare alla Fiorentina ulteriori giorni di riposo, semplicemente prove generali nella festa rossoblu per quella che il mercoledì successivo, 29 maggio, rappresenterà la data più importante della stagione viola, ancora finale di Conference League stavolta nella bolgia d’Atena con l’Olympiakos sognavo in questo caso di scrivere un finale decisamente differente rispetto a Praga, dodici mesi fa. Venerdì ulteriore gara dal significato classifica alla mano relativo, quella tra Genoa e Bologna. Sabato doppio anticipo: Juve alle 18 col Monza allo Stadium, Milan per l’ultima di Pioli a San Siro la sera con la Salernitana. Curiosità per scoprire come Curva Sud e pubblico milanista saluteranno il tecnico dell’ultimo quinquennio rossonero. Quattro gare anticiperanno, sei gare si disputeranno quindi domenica. Due di queste sei, quelle meno influenti a livello di classifica, apriranno il quadro alle 18: al Maradona l’ultima della stagione da incubo del Napoli col Lecce già salvo, così come Atalanta-Torino; Atalanta che giocherà dopo Juve e Bologna col recupero fiorentino in programma a giugno, ma senza vittoria d’Europa League ogni speranza Champions romanista sarebbe comunque azzerata. La sera scoppia invece il contenuto più importante: la lotta salvezza. Quella che vede protagonista a tre Frosinone, che conduce le danze a 35, Udinese avversaria e scontro diretto allo Stirpe a 34, l’Empoli che spera ma deve battere la Roma a 33. Può succedere di tutto: è l’Empoli che deve far saltare il banco, coi giallorossi già sesti senza Lukaku e Paredes. Tutte le laziali giocheranno dunque alle 20.45: non solo Roma e Frosinone, anche la Lazio col Sassuolo, inserito in questa fascia oraria come il Verona perché, sulla carta, sarebbe potuto restare in corsa. Invece Ballardini già retrocesso, Hellas e Baroni miracolosamente già salvi: anche l’Inter chiuderà domenica sera, turnover per Inzaghi nella festa salvezza del Bentegodi.
Sport
21 Maggio 2024
Serie A, calendario e programma della 38°: Frosinone e destini salvezza all’ultimo atto domenica sera