Penultimo turno, ultimo Monday Night stagionale. E arrivano verdetti. L’ultimo ed il più importante è la miracolosa salvezza del Verona con una giornata d’anticipo, un capolavoro di un condottiero che non ha mai mollato, nonostante crisi societaria, quote confiscate a patron Setti e necessario smantellamento della rosa del girone d’andata. Ha tenuto dritta la baracca ed è riuscito con le unghie e con i denti, soffrendo, a tirar fuori il meglio da ciò che aveva a disposizione: i nuovi Noslin, Suslov, Swiderski, accompagnata all’esplosione di Folorunsho e l’esperienza del solito Darko Lazovic. 2-1 a Salerno, contro fanalini di coda già retrocessi, quel che basta per assicurarsi la matematica, così come quella di Lecce e Cagliari: +4 sull’Empoli, adesso per evitare il terzultimo posto diventa lotta a tre proprio tra toscani, Frosinone e Udinese, una contro l’altra domenica sera. L’ultimo posticipo, pirotecnico e spettacolare, ha invece spirato un clamoroso 3-3 al Dall’Ara tra Motta e quello che probabilmente sarà il suo futuro, la prima Juve post Allegri in transizione Montero. Una serata di festa rossoblu, clamorosa doppietta di Calafiori, anche qui sfida Interstellar per quello che, storia nella storia, potrebbe essere proprio uno dei primi oggetti del desiderio di Thiago alla guida bianconera. Sul 3-0 però si sveglia clamorosamente la Vecchia Signora: grinta Montero, ingenuità e allegria felsinea, quindi Chiesa, Milik e Yildiz suonano una incredibile rimonta che lascia le due squadre in parità a due punti dall’Atalanta, che vincendo il recupero con la Fiorentina può scavalcar entrambe aspetto che, se dovesse vincere l’Europa League, non permetterebbe alla Roma sesta di centrare la Champions League, traguardo giallorosso possibile soltanto in caso di quinta posizione atalantina. Al triplice fischio della gara di ieri emblematico abbraccio sentito tra Montero e Motta, quasi come preludio di collaborazione futura: nei prossimi giorni Thiago incontrerà Saputo e, a meno di clamorosi ripensamenti, comunicherà al patron rossoblu la sua voglia di, centrato un traguardo storico come la Champions, dichiarare concluso il suo ciclo felsineo nel suo apice e accettare la sfida bianconera.
Sport
21 Maggio 2024
Serie A, l’ultimo Monday Night: Verona salvo, pirotecnico 3-3 tra Motta e.. il suo futuro Juve?