VELLETRI (RM) – Dalle prime luci dell’alba, nelle province di Roma, Viterbo, Frosinone, Rieti, Latina e Chieti, su ordine della Procura della Repubblica di Velletri, i Carabinieri stanno dando esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari nei confronti di 33 persone – per lo più italiane (di cui cinque donne) – undici destinatarie di custodia cautelare in carcere e 22 agli arresti domiciliari indagate a vario titolo di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, estorsione e accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti. L’indagine portata avanti dai Carabinieri ha portato alla luce vari episodi di spaccio all’interno della casa circondariale di Velletri (oltre a due episodi di estorsione, per percosse e minacce subite da uno degli indagati e da alcuni familiari, per forniture di sostanze stupefacenti non pagate), commessi tra gennaio e giugno 2023 all’interno dell’istituto di pena per un volume d’affari di circa 80mila euro. Collaudato il sistema finalizzato all’ingresso nella casa circondariale dello stupefacente, sia cocaina che hashish, che veniva nascosto insieme a generi alimentari confezionati sottovuoto e beni di prima necessità all’interno di pacchi destinati ai detenuti, inviati tramite spedizionieri e una volta all’interno della struttura ceduto anche a terzi. Gli ordini di droga venivano pagati tramite ricariche su carte prepagate da parte di figli, mogli, fidanzate, fratelli, nonni, zii e amici dei detenuti.
Cronaca
21 Maggio 2024
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