Fine maggio. Fioccano ufficialità. Ufficialità di divorzi. Era nell’aria da qualche giorno, nonostante un addio condiviso in inverno salvo poi tornare tutti suoi propri passi con la scelta primaverile di continuare insieme. Ed invece l’ennesimo ribaltone, tutto confermato, che si respirava da giorni. L’ennesimo ribaltone che attesta quel caos che regna da tempo nel mondo Barcellona, per un Laporta 2.0 fin qui lontano dai vecchi fasti della sua prima esperienza, trionfante e guardiolescamente rivoluzionaria, alla guida del club blaugrana. Da giorni si respirava e captava quanto e come, nonostante quei riabbracci d’aprile e tutti in coro ad intonare quanto eccome il progetto Xavi non fosse finito, Laporta non avesse minimamente gradito le sottili frecciate alla conduzione del club e le allusioni ad un equilibrio economico, di casse e finanze, tutt’altro che idilliaco. Ecco perché un Laporta su tutte le furie non lasciato scampo, stavolta contrordine, silurato quel tecnico da calciatore leggenda del club, che pur vantava un ulteriore anno di contratto. Laporta ha prima fatto di tutto per convincerlo a restare e rispettare il contratto per poi, sentendosi attaccato, da presidente rispedirlo al mittente. Tanti saluti: silurato. “Venerdì mattina, il presidente dell’FC Barcelona Joan Laporta ha informato Xavi Hernández che non continuerà ad allenare la prima squadra nella stagione 2024-25. L’incontro si è svolto presso la Ciutat Esportiva Joan Gamper e hanno partecipato anche il vicepresidente sportivo Rafa Yuste, il direttore sportivo Anderson Luís de Souza, Deco, Xavi, Òscar Hernández e Sergio Alegre. L’FC Barcelona desidera ringraziare Xavi per il suo lavoro come allenatore, così come per la sua inimitabile carriera come giocatore e come capitano della squadra, e gli augura ogni futuro successo nel mondo. Xavi Hernández allenerà la squadra per l’ultima volta nella partita di domenica in casa del Siviglia. Nel corso dei prossimi giorni il FC Barcelona farà un annuncio riguardante la nuova struttura della prima squadra”. Anche perché da giorni il presidente blaugrana ha in mente il nuovo condottiero: vuole il tedesco Flick, scelta tedesca e particolare, che non sogna nient’altro che sposare Catalogna e mondo blaugrana. L’accordo è vicinissimo, per tanti aspetti tutto fatto, va semplicemente ultimato burocraticamente, messo nero su bianco necessario e poi, proprio per rispettare come finisce il comunicato, annunciato.