Non solo Barcellona. Con l’imminente avvicendamento, descritto nelle ultime ore, tra Xavi silurato da Laporta e la scelta di Flick. Cambiando panchine delle massime istituzione europee. Sarà Vincent Kompany il nuovo allenatore del Bayern. Alla fine, in Baviera, la caccia al nuovo tecnico sembra finalmente conclusa. Una caccia assolutamente travagliata, che dura ormai da più di un mese, da quando il nuovo direttore sportivo, Max Eberl, iniziò amaramente ad incassare rifiuti su rifiuti, tra prime e seconde scelte. Puntava al grande sogno Xabi Alonso, che ha deciso invece di restare a Leverkusen. Puntava allora al ritorno di Nagelsmann, che ha scelto invece di restare sulla panchina della nazionale tedesca. Stessa sorte per il piano C che portava al nome di Ralf Rangnick: anch’esso commissario tecnici, ma declinando gentilmente ha deciso di restare in sella della panchina stavolta austriaca. Allora Hoeness, giovane gioiello Stoccarda, ma niente da fare. Con Flick partiti i primi contatti due settimane fa, ma s’è subito capito quanto e come non fosse aria. Anche perché l’ex tecnico bavarese sta palesemente aspettando di capire gli sviluppi finali tra Xavi ed il Barcellona: lui la prima scelta blaugrana, quella di Laporta, in caso di possibile ennesimo ribaltone in Catalogna. Ecco quindi che, col nuovo che avanza, filosofie e gioventù, post trionfo Alonso anche il Bayern, così come il Chelsea, ha dirottato adesso definitivamente le sue idee su profili giovani, moderni, potenziali. Quel potenziale che nonostante retrocessione intravedono nell’ex storico capitano del Manchester City, il belga Vincent Kompany, che in due anni di progetto aveva ribaltato concezione calcio vecchio stampo a Burnley riportando il Turf Moor in Premier, prima di chiudere l’ultima stagione allo sfortunato 19° posto retrocedendo dunque immediatamente in Championship, più che per demeriti proprio per risorse e materiale organico a disposizione nettamente al di sotto delle altre regine di NBA, per una stagione chiusa comunque a testa altissima. Ecco perché nonostante la retrocessione la sua reputazione sembra rimasta intatta e le sue idee hanno catturato le attenzioni di un’istituzione come il Bayern, seppur in difficoltà, seppur dopo aver preso pali su pali, rifiuti su rifiuti. Per Pochettino, che ha appena salutato il Chelsea, soltanto un contatto senza approfondimento: qualcuno aveva parlato dell’ex Tottenham come candidato principale soprattutto per legame con Kane e Dier, ma non sarà così. E chiaramente, nonostante avesse dato la sua disponibilità al Burnley, parlando di comunità e progettualità del club, ha dato la sua disponibilità ai bavaresi: chiaramente certi treni rischiano di non passare più, opportunità troppo grande per voltar le spalle. Lo ha già comunicato al Burnley, che asseconderà il suo desiderio, ma serve il pagamento di un indennizzo, come giusto che sia. Anche perché Vincent vanterebbe un contratto nel Lancashire fino al 2028. Quindi: il Bayern ha scelto Kompany, Kompany ha detto sì, serve accontentare adesso solo le condizioni dettate dal Burnley. Che non sarà un problema. Fumata bianca in arrivo: sarà Vincent Kompany il nuovo allenatore del Bayern Monaco.
Sport
24 Maggio 2024
Bayern, finalmente nuovo tecnico: in arrivo Vincent Kompany