ROMA – Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste sono le nove province, concordate con il Ministero della Salute e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nelle quali si avvierà a partire dal 2025 la sperimentazione del nuovo sistema previsto dal decreto legislativo n. 62 del 2024 che semplifica il sistema di accertamento dell’invalidità civile e introduce il “Progetto di vita”.
Ad annunciarlo il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli.
“È una grande sfida, il primo passo per un approccio innovativo nella presa in carico della persona con disabilità – sottolinea il Ministro -. A breve inizierà anche la fase di formazione per tutti gli enti coinvolti e, nel corso della sperimentazione, monitoreremo in modo costante tutto il percorso. Nel 2025 avvieremo anche una formazione più estesa e capillare che si rivolgerà ad Enti pubblici ma anche agli Enti del Terzo Settore”.
“L’anima di questa norma – aggiunge il Ministro – risiede nel superamento delle prestazioni, oggi estremamente frammentate tra sanità e sociale, e nella garanzia che ogni persona con disabilità possa essere protagonista della propria vita attraverso il Progetto di vita personalizzato e partecipato, a partire dai propri desideri e rispondendo ai suoi bisogni, proprio come previsto dalla Convenzione Onu”.