Una notte d’emozione a Marassi per l’ultima di campionato tra Genoa e Bologna. Festa rossoblu, totale. Da una parte e dall’altra. Alla fine ha vinto il Grifone, 2-0 meritato, che chiude nel migliore dei modi la stagione del solidissimo team di Gilardino, vittoria che rappresenta la ciliegina sulla torta di una stagione brillante, 49 punti, primo posto della metà destra della classifica, realtà consolidata, presente e futuro. Il futuro passerà da Gudmundsson, anche ieri sera luccicante, ma se dovesse partire non abbiamo minimo dubbio di quanto e come questa società sappia reinvestire bene il capitale che entrerà. Dall’altra parte l’ultima senza squilli del Bologna di Motta, emozione a parte, mille abbracci e commozione nel cerchio finale: tutto l’attaccamento di Thiago ai suoi ragazzi, mostrato anche nel post partita, quando spiegherà quanto questi ragazzi a cui deve il salto di qualità della sua carriera con lo storico e stellare traguardo Champions gli siano entrati nel cuore, “non sarò più il loro allenatore, ma resterò padre, fratello, amico, ci sarò ogni qualvolta avranno bisogno di me”. Una sconfitta assolutamente indolore per il Bologna, decisamente più complicata da digerire per la Roma e le sue speranze Champions. Giallorossi che adesso possono solo sperare che l’Atalanta sia ancora ubriaca di irlandese felicità e che abbia in qualche modo già mentalmente staccato la spina. A Gasperini infatti basterà totalizzare più di due punti nelle prossime restanti gare interne per superare almeno il Bologna e chiudere più alta del quinto posto, un sorpasso che se dovesse accadere non permettere alla sesta forza, la Roma di De Rossi, di non conseguire la Champions: domani il Torino, domenica prossima la Fiorentina già certa almeno della futura Conference, indipendentemente da come andrà mercoledì ad Atene. Bologna 38 gare e 68 punti, campionato finito; Atalanta 36 gare e 66 lunghezze. Ecco perché DDR e i Friedkin tremano: all’Atalanta basta solo una vittoria per stroncare ogni speranza giallorossa.
Sport
25 Maggio 2024
Motta sconfitta indolore, ma la Roma trema: l’Atalanta prepara il sorpasso, Champions giallorossa più lontana