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    Agricoltura, Politica
    26 Maggio 2024
    Lazio sempre più bio, 3 comuni entrano nella rete no pesticidi

    Sono Bracciano, Corchiano e Trevignano Romano. La regione punta a 16 biodistretti

    ROMA – Tre nuovi comuni del Lazio entrano a far parte della rete dei Comuni che si impegnano per la riduzione di sostanze chimiche nel verde pubblico, nei campi agricoli e nelle mense bio: Bracciano, Corchiano e Trevignano Romano.

    “L’amministrazione che guido crede nelle coltivazioni biologiche. Il biologico garantisce infatti sostenibilità, qualità dei terreni e filiera corta tutti temi su cui stiamo incentrando le nostre politiche”, dice Giancarlo Righini, assessore al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste della Regione Lazio, in occasione della terza tappa di ‘I Territori amano il bio – in tour’, iniziativa realizzata nell’ambito del progetto Being Organic in Eu.

    “Stiamo investendo risorse importanti nel settore, oltre 100 milioni.Nel bilancio – continua – abbiamo già raddoppiato i fondi destinati a questa filiera e nell’ambito del psr, ora csr, abbiamo già dato il via ad un bando da ben 30 milioni per le imprese. Il riconoscimento dell’undicesimo biodistretto della Regione, con altri 5 alle porte, non fa altro che confermare il fermento che abbiamo registrato anche da parte dei territori che hanno compreso le enormi potenzialità del valore della produzione biologica sia dal punto di vista produttivo che economico”.

    ‘I Territori amano il bio – in tour’ è un evento itinerante promosso dal più ampio progetto I Comuni amano il Bio di Cambia La Terra, campagna di divulgazione sostenuta da FederBio insieme a Legambiente, Lipu, Medici per l’Ambiente, Slow Food e Wwf. L’obiettivo è la realizzazione di un database che raccolga tutte le ordinanze emesse dalle amministrazioni pubbliche per un suolo libero da sostanze chimiche, in agricoltura, nelle aree verdi ma anche nelle mense pubbliche.