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    Politica
    28 Maggio 2024
    Mega finanziamento ministeriale per gli istituti di culto: grave l’esclusione di Patrica

    PATRICA – Tutti i giornali, in questi giorni, stanno parlando di un mega finanziamento del Ministero della Cultura  per  gli interventi di manutenzione sulle Chiese.

    Ebbene, in Ciociaria sono diversi i luoghi di culto che hanno ricevuto i finanziamenti.

    E precisamente: la Chiesa di San Giovanni Battista ad Alvito (1.500.000 €); la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo ad Arce (1.100.000 €; la Chiesa di San Vito e la Cappella San Rocco ad Arpino (rispettivamente 1.500.000 e 780.000 €); la Chiesa e il Convento di Sant’Antonio Abate a Ceprano (1.300.000 €); la Chiesa di Santo Stefano Promartire a Fontana Liri (1.500.000 €); il Campanile e la Cattedrale di Santa Maria Assunta a Frosinone (1.600.000 €) e la Chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Veroli (2.600.000 €).

    “Peccato che nell’elenco manchi proprio Patrica – scrive il comitato C’era una volta Patrica –  Eppure c’è una chiesa, San Pietro Apostolo, nel cuore del Paese, completamente in abbandono e chiusa con ordinanza del Sindaco Fiordalisio da anni.

    Ma l’Amministrazione si è lasciata sfuggire anche questa occasione, nonostante il ministero della Cultura sia guidato dal ministro Sangiuliano, vicino a Fratelli d’Italia. Come dire: nemmeno  gli amici di partito hanno un pensiero per l’Amministrazione di Patrica.Eppure  la Chiesa di San Pietro Apostolo è, per dimensioni, la quarta parrocchia della Diocesi. Un edificio importante, ma ora diventato pericoloso con tanto di tegole che cadono sulle case accanto. Qualche passante è stato anche sfiorato dalle tegole ormai instabili.

    L’ultimo intervento di manutenzione risale a 20 anni, quando l’amministrazione comunale era guidata dal sindaco Stefano Belli. Da allora più nulla mentre gli amministratori attuali restano indifferenti alle segnalazioni dei fedeli.

    Tra l’altro, non essendoci più la raccolta delle acque del tetto le infiltrazioni diventano sempre più pericolose e arrivano a danneggiare anche le abitazioni adiacenti.Ma anche su questo tema l’Amministrazione comunale tace. Anzi, non riesce neppure ad intercettare i finanziamenti erogati  da un Ministero che (a parole) dovrebbe essere “amico”.Nel frattempo un altro pezzo di storia e tradizione Patricana resta in totale abbandono.