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    29 Maggio 2024
    Guardiolismo, filosofie e calcio contemporaneo: tutto fatto, il Chelsea ha scelto Maresca

    Sembra quasi che provi a gusto a piazzare ovunque i suoi pupilli, i suoi allievi, i suoi assistenti. E’ così che dopo Arteta e Ten Hag trova sistemazione in una grande britannica anche Enzo Maresca, fresco di promozione in Premier col suo Leicester, che negli ultimi giorni ha sbaragliato la concorrenza e vinto la panchina del Chelsea. Sarà il settimo tecnico italiano di una storia piuttosto tricolore, quella di Stamford Bridge, leggera tradizione azzurra. E sarà progetto a lungo termine: clamoroso contratto fino al 2029, dopo la fine particolare e contestata del brevissimo e nemmeno annuale regno Pochettino. Dopo Kompany al Bayern, scelto da Eberl direttore sportivo bavarese che ha ammesso d’aver scambiato qualche parola o suggerimento proprio con Guardiola, un altro pupillo del buon Pep, iconografia delle nuove filosofie calcistiche alla moda, viene incoronato manager di una grandissima regina europea. Dovrà ereditare e modellare nel tempo le basi lasciate da Poch, sono 10 i milioni che la dirigenza dei Blues verserà nelle casse delle Foxes, ora costrette a vagliare nuovi profili, nuove candidature. Per il Chelsea si parlava anche di McKenna, l’altro emergente scuola United quotatissimo oltremanica, ma che se non dovesse andare a Brighton, resterà a godersi in Premier la sua creatura dopo la doppia promozione, quella di Ipswich. Nulla da fare per De Zerbi, al momento rimasto a spasso. Chiusa la stagione britannica con la promozione domenica dei Saints conquistata a Wembley sul Leeds, iniziano primi discorsi di mercato: per i neopromossi si parla già del potenziale ritorno di un veterano come Lallana, così come resta forte l’interesse per Clarke, tra le ali migliori dell’ultima Championship, a caccia del salto dopo le annate di resurrezione a Sunderland. Il primo colpo lo mette a segno il Tottenham, che non riscatta Timo Werner ma ne annuncia l’estensione del prestito: ancora un anno, diritto di riscatto a 15 rinviato a giugno 2025.