Presentata denuncia ai carabinieri
ALATRI – “Fascisti di me… a casa”: è la scritta tracciata nella notte con vernice nera sulla serranda del circolo di Alatri della Lega, sede del comitato elettorale del candidato alle elezioni Europee Mario Abbruzzese, già presidente del Consiglio Regionale del Lazio ai tempi della giunta di Renata Polverini.
È la seconda volta che Abbruzzese viene preso di mira: nelle settimane scorse erano stati imbrattati alcuni suoi manifesti elettorali a Roma.
“Abbiamo presentato denuncia ai carabinieri del comando provinciale di Frosinone perché queste cose vanno segnalate. Ma al tempo stesso – ha detto Abbruzzese – riteniamo incomprensibile questo genere di comportamenti in un momento così delicato della nostra vita politica, sociale ed economica”.
Per Abbruzzese “la politica ha l’obbligo di comprendere il malcontento e capirne le motivazioni per rimuoverle. Ma qui siamo in presenza di una campagna d’odio ingiustificata. Parlare oggi di fascismo significa parlare di qualcosa che è superata dalla storia. Siamo una Repubblica democratica e costituzionale: se lo mettano bene in testa coloro che seminano odio facendo credere che il nostro Partito voglia collocarsi fuori dalla democrazia”.
Ad Abbruzzese la solidarietà del deputato della Lega Nicola Ottaviani: “Ancora una volta, qualche imbecille non perde l’occasione per dimostrarsi tale. Imbrattare i manifesti elettorali, o la sede del comitato di un candidato è la dimostrazione plastica dell’incapacitá che qualcuno ha di misurarsi con idee lontane dalle proprie. Siamo sicuri che Mario Abruzzese, persona perbene prima che politico dalla schiena dritta, non si lascerá impensierire da gesti indegni di una democrazia. A lui la nostra solidarietá e il solito auspicio che tutte le forze politiche condannino l’ennesimo atto vergognoso e vigliacco”.