Quel che sarà ricordato dell’ultima di campionato tra Atalanta e Fiorentina, un recupero divenuto sostanzialmente amichevole di fine stagione vinto tre a due dall’ultima Fiorentina di Vincenzo Italiano, sarà soprattutto il drammatico e sfortunatissimo incidente di Scalvini che, proprio in piena ripresa, ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Lacrime e dolore per uno dei centrali più promettenti del panorama del nostro calcio, pupillo evoluto e spiccato senso contemporaneo, lanciato da Gasperini e gioiello di Spalletti. Ma stavolta il commissario tecnico non ha potuto far altro che con enorme dispiacere apprendere l’esito della risonanza magnetica registrata dal difensore atalantino nella serata di Bergamo: l’infortunio è lunghissimo, non rientrerà prima del 2025, sarà quindi chiaramente costretto a saltare il suo grande sogno, l’Europeo, drammaticamente depennato dalla lista dei convocati. E pensare che la stagione della sua consacrazione nel club era finita con la ciliegina sulla torta: dopo l’Europa League, ancora timbro sul tabellino dei marcatori all’ultima di campionato. Invece quel che doveva esser una serata di gioia e festeggiamenti per la Dea s’è trasformata nell’incubo del giovane Giorgio, che saluta la prospettiva della competizione continentale. Saranno mesi durissimi, sarà determinante star vicino al ragazzo, sia a livello di club che nazionale, per un difensore che resta futuro e futuro anteriore del calcio italiano. Spalletti, dopo aver salutato Acerbi, è dunque costretto a dover depennare anche Scalvini. E stavolta no, non poteva esimersi: stavolta convocato Gatti, che raggiungerà Coverciano assieme a tutti gli altri preconvocati. Era già stato preallertato post Acerbi, adesso, nel dramma scalviniano, corona il suo sogno europeo. Ed oggi il raduno, un raduno a cui assisteranno grandi campioni per caricare squadra e ambiente, campioni del passato come Totti, Del Piero, Baggio, Rivera e Antognoni. Fra due settimane si inizia; prossima settimana, prima della partenza per la spedizione teutonica, Spalletti scioglierà le riserve e depennerà ulteriori tasselli, fino a raggiungere la cifra massima consentita dall’Uefa, quella dei 26 convocati finali.
Sport
3 Giugno 2024
Italia, dramma Scalvini: è crociato, niente Europeo. Oggi raduno, Spalletti chiama Gatti