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    Economia e Lavoro, Politica
    3 Giugno 2024
    Sisma 2016: ok a programma ricostruzione Comuni in provincia

    RIETI – La conferenza dei servizi permanente ha approvato il Programma straordinario di ricostruzione dei Comuni di Borbona, Leonessa e Posta, in provincia di Rieti, nel Lazio. Il primo programma intercomunale del cratere fa il decisivo passo avanti, con la firma del Commissario straordinario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli. E’ quanto si legge in una nota del commissario straordinario alla riparazione e ricostruzione, Sisma 2016 Guido Castelli. Un momento – prosegue la nota che rappresenta il punto di arrivo di un percorso articolato, iniziato piu’ di un anno fa e che ha coinvolto tre Comuni e tre comunita’, nel segno di una ricostruzione capace di innovare e migliorare i servizi e le infrastrutture, superando i confini amministrativi. “Questi tre Comuni hanno saputo interpretare in modo magistrale il duplice compito di una pianificazione post sisma efficace: riparare i danni ma rinnovare anche i servizi e le comunita’, cogliendo l’occasione del dramma del terremoto per riflettere sull’esistente e immaginare il territorio di domani”, commenta il commissario Castelli. “Un segnale positivo – aggiunge – anche di collaborazione intercomunale e di alleanza tra comunita’, per cui ringrazio i sindaci e la Regione Lazio, nella persona dell’assessore Manuela Rinaldi, oltre che il direttore dell’Ufficio speciale ricostruzione Stefano Fermante”.

    Il Psr – prosegue la nota – e’ stato sviluppato in due fasi, su scala intercomunale ma con approfondimenti per i singoli comuni, in modo tale che ogni territorio fosse valorizzato in un contesto di interdipendenza. Sei i temi strategici di intervento: la comunita’ (rafforzamento e innovazione dei ruoli intra e intercomunali dei centri, rigenerazione di luoghi e spazi per la comunita’ e conseguente maggior presidio del territorio); il biodistretto (rafforzamento delle produzioni agrosilvopastorali, valorizzazione della commercializzazione dei prodotti d’eccellenza, tutela dei servizi ecosistemici);l’acqua e l’energia (produzione di energia rinnovabile e costruzione di comunita’ energetiche, insieme alla tutela della risorsa idrica); i paesaggi e la loro fruizione turistica sostenibile (valorizzazione dei paesaggi, potenziamento di itinerari e cammini, tutela e valorizzazione del patrimonio storico, incremento dell’attrattivita’ turistica naturalistica e sportiva e dei servizi ricettivi); la salubrita’ e il benessere (potenziamento di servizi comuni innovativi per la cura, la salute, lo sport); la sicurezza territoriale (completamento della ricostruzione dei centri danneggiati, strutture strategiche per l’emergenza e la Protezione Civile, riduzione dei rischi naturali e miglioramento dell’accessibilita’).

    Nella Fase due sono stati valutati interventi per promuovere l’assetto unitario del territorio per una migliore programmazione e ripianificazione urbanistica (compresa una valutazione su come utilizzare in futuro le Soluzioni abitative d’emergenza), interventi di rigenerazione urbana nei capoluoghi e nelle frazioni e gli indirizzi per la ripianificazione urbanistica locale. Nel Psr sono descritti anche i tre progetti “bandiera” per il territorio, gia’ avviati all’attuazione e in parte finanziati: la rete dei percorsi (percorsi ciclopedonali, cammini, sentieri escursionistici); il biodistretto “Alto Lazio-Terraviva” e il recupero delle cave, a partire dal riassetto funzionale e naturalistico della cava di Carpelone (Posta) per la ricostruzione. Il gruppo di progettazione del Psr e’ stato guidato dall’architetto e urbanista Francesco Nigro, affiancato dalle societa’ di consulenza tecnica Smart Land, che si occupa degli studi socio-economici e dei processi di valorizzazione e sviluppo territoriale e sostenibile, e MeltinPro, che si occupa dei percorsi partecipati di rigenerazione territoriale, urbana, sociale e di comunita’. Sul fronte degli studi storici – conclude la nota – l’analisi e’ stata condotta invece dal docente di UniRoma3 Michele Zampilli.