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    4 Giugno 2024
    Lazio e Tudor tra cene, frizioni e perplessità: ore decisive, futuro in bilico

    Un incontro determinante. Era da organizzare, allestire, necessariamente. Perché si sa, nel calcio non c’è tempo da perdere. I massimi vertici della Lazio a cena. Ieri sera infatti sono stati avvistati e pizzicati in un ristorante di Formello il presidente Lotito, il direttore Fabiani, l’allenatore Igor Tudor e l’agente del tecnico croato. Un incontro per cercare di risolvere, in un modo o nell’altro, le discrepanze sorte nelle ultime settimane, in termini di programmazione futura. E dopo l’incontro di ieri il patron sembrerebbe aver manifestato ai media presenti all’esterno del locale che Tudor è pronto a restare, quanto e come stiano costruendo ancora insieme la squadra del prossimo futuro. Ma permangono dubbi. Perchè sembra sia stato un incontro interlocutorio. La Lazio vive un periodo di fine ciclo: partito Felipe, partirà Luis Alberto, se ne è andato anche un pupillo del tecnico come Kamada, mossa che avrebbe scaturito dubbi e perplessità dell’allenatore croato. Ecco perché vorrebbe delle garanzie, quantomeno esser allineati su una rosa completamente da ricostruire. Con Guendouzi permangono problemi personali da Marsiglia, Tudor non è nemmeno convinto di Rovella e Isaksen, gente su cui la proprietà ha investito tanto e vuole che il futuro tecnico sia costruito attorno a figure come queste. Per questo non sono esclusi ribaltoni che, per proteggere la scelta fatta due mesi fa, Lotito vorrebbe evitare. Sono ore se non giorni decisivi. Proprio in questi minuti sembrerebbe andare in scena a Formello un altro meeting, stavolta soltanto tra Tudor e Fabiani. L’impressione netta e tagliente è che ancora non tutte le visioni, tra club e staff tecnico, collimino.