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    5 Giugno 2024
    Transizione Italia, gambe pesanti e ben pochi spunti: ecco perché con la Turchia solo reti inviolate

    Serata di transizione. Giornate di lavoro. Come sempre, inizio giugno, fine calcio dei club, nazionali all’opera. Per rodaggio. I classici test amichevoli in vista delle grandi competizioni continentali che inizieranno fra una decina di giorni. E ieri il più classico dei quali, serata con ben poche emozioni al Dall’Ara tra Italia e Turchia, una gara conseguentemente finita a reti inviolate: soli due tiri in porta a testa, solo un palo di Cristante, azzurri parecchio sulle gambe, come ammesso da Spalletti squadra in piena preparazione e carichi. Qualche spunto e diramazione tattica s’è però potuta vedere, quantomeno quella che può essere considerata la difesa titolare:  Di Lorenzo e Dimarco terzino, Mancini e Bastoni coppia complementare di centrali. Pesanti le assenze di Scamacca e Barella, Retegui ben poco servito, Orsolini meno spunti del previsto, debutta Calafiori davanti al suo pubblico di casa, per il resto tanti sbadigli sugli spalti, senza bisogno di troppi sonniferi. Classici test intermedi, di piena preparazione e richiamo fisico. Un’Italia che oggi all’interno delle mura di Coverciano affronterà un altro test, stavolta con l’Under 20, prima dell’ultimo a chiudere la settimana di preparazione, quello in programma domenica invece al Castellani di Empoli con la Bosnia. Chiusa questa settimana di transizione, carichi e test, Spalletti diramerà gli esclusi e consegnerà all’Uefa la lista definitiva dei 26 azzurri che partiranno per la spedizione teutonica 2024, quando debutterà sabato 15 alle 21 per la prima gara del girone B con l’Albania.